Nicola Carolini, sindaco di Francavilla d’Ete, comune in provincia di Fermo, ha rilasciato dichiarazioni di fuoco contro Raoul Bova affermando che l’attore era atteso alla venticinquesima edizione dell’Orgoglio Marchigiano, ma che ha disertato l’evento. Secondo la versione del primo cittadino, l’attore romano avrebbe percepito il cachet, non presentandosi però alla manifestazione. Avrebbe fatto sapere del forfait, tramite una mail, un’ora prima dell’evento che ha ospitato circa 2mila persone e si è svolto davanti alle istituzioni locali. Hanno invece risposto presente gli altri ospiti vip invitati, vale a dire Nancy Brilli, Beatrice Luzzi, Gabriel Garko e Sergio Muniz.
Il sindaco Nicola Carolini tuona su Raoul Bova: “Scorretto”
“Quando si fa una manifestazione del genere, con istituzioni e pubblico da tutta la regione, non presentarsi, nonostante l’impegno preso e il compenso pagato, è scorretto”. Così Carolini in una intervista rilasciata al Corriere Adriatico, riferendosi al dietrofront di Raoul Bova. “Se non riusciremo a recuperarlo l’anno prossimo, non importa: porteremo ospiti più seri e importanti”, ha aggiunto con piglio il primo cittadino. Si attende la versione dell’attore romano la cui ospitata era stata annunciata, anche attraverso post social, dal sindaco e dagli organizzatori dell’evento.
Circa le motivazioni che hanno spinto il divo a disertare Orgoglio Marchigiano, non sono state per ora fornite spiegazioni da parte dello stesso Bova e del suo staff. Tuttavia non è difficile intuire che cosa si nasconda dietro alla decisione dell’attore di non presenziare alla manifestazione. Come è noto, da settimane il protagonista di Don Matteo è chiacchieratissimo per la separazione dall’ex compagna Rocio Munoz Morales e per la diffusione degli audio che ha inviato alla 23enne Martina Ceretti con la quale avrebbe avuto un flirt. Molto probabilmente, sapendo di essere al centro di una bufera mediatica, ha preferito non mostrarsi in pubblico.
Fabrizio Corona deve cancellare gli audio “spaccanti”
La vicenda ha superato rapidamente gli steccati della ‘innocua’ cronaca rosa, divenendo oggetto d’attenzione per gli inquirenti in quanto Bova sostiene di essere stato ricattato e che gli siano stati chiesti soldi sottobanco per mettere a tacere la vicenda. Non ha ceduto e gli ormai noti audio degli ‘occhi spaccanti’ sono finiti in rete, pubblicati nel podcast Falsissimo di Fabrizio Corona.
Tra l’altro, notizia dell’ultima ora, il Garante per la Privacy ha ordinato all’ex re dei paparazzi di cancellare in via immediata i vocali del divo romano dal suo podcast disponibile su You Tube. Per quel che invece riguarda la situazione sentimentale tra Bova e Rocio Munoz Morales, quest’ultima, dopo che la vicenda di Martina Ceretti è divenuta di dominio pubblico, ha lasciato l’attore. La versione di Bova è invece differente e sostiene che il rapporto sentimentale sia giunto al capolinea parecchi mesi fa, senza che la questione sia stata resa pubblica.