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Raffaella Fico a ruota libera. Sbarcata nel salotto di Verissimo, la showgirl campana si è confidata a 360 gradi con Silvia Toffanin. Tanti gli argomenti trattati: il dolore per la scomparsa della madre Antonietta, il legame con la figlia Pia e gli episodi di bullismo e razzismo di cui la piccola è stata vittima, il rapporto con l’ex Mario Balotelli e l’amore appena sbocciato con Piero.

Lei è la persona più importante della mia vita, un’amica e una mamma”, ha spiegato Raffaella alla padrona di casa di Verissimo, parlando di Antonietta, morta qualche mese fa. La Fico ha aggiunto che la madre le ha insegnato ciò che più conta nella vita, vale a dire i “valori come l’onestà, la sincerità e il perdono”.

Capitolo bullismo e razzismo vissuto dalla piccola Pia: “Una bimba, a scuola, le ha detto che puzzava, che poteva solo vendere cose ai semafori. Non è stato facile, le ho cambiato scuola, ora ne frequenta una internazionale”. Si giunge a disquisire della relazione burrascosa che visse con Mario Balotelli, padre di Pia.

Inizialmente il calciatore bresciano non ha riconosciuto la figlia, chiedendo il test del Dna. Furono mesi difficili per Raffaella che riuscì a riemergere soprattutto grazie alla sua famiglia che l’ha sempre sostenuta. Quei tempi, fortunatamente, oggi sono lontani. Con l’atleta adesso i rapporti sono ottimi e recuperati.

Con Mario ho un bel rapporto, Pia per lui stravede – spiega -. Ora è andato in Turchia. Ci dobbiamo organizzare per vederci, ma lui la ama. Io e Mario ci vogliamo bene, abbiamo trovato un equilibrio. Come fratello e sorella: lui se ha una nuova fidanzata mi chiama, insomma, c’è un bel rapporto”.

Certo la sofferenza per quel che capitò all’epoca della gravidanza di Pia Raffaella non l’ha dimenticata: “Ho sofferto tanto, ho rischiato di perdere Pia all’ottavo mese. I media, i giornali e tutto quel chiasso… Venivo additata come una persona che volevo un bambino senza che il padre lo volesse”.I bambini si fanno in due, come tu sai bene. Non è stato facile”, ha chiosato la showgirl campana.

A renderle la vita più difficile, allora, anche le malelingue circolanti sul suo conto. “La gente si è fatta un’idea sbagliata di me, riacquistare credibilità non è stato semplice”, ha sottolineato. Quando Silvia Toffanin le ha domandato cosa di più l’abbia fatta stare male dell’intera vicenda ha così risposto: “La cosa che più mi fece male fu il comunicato che Mario fece chiedendo il test del Dna, pur sapendo che la figlia era sua. Un’umiliazione”.

Adesso la Fico è tornata ad essere innamoratissima. Nel suo cuore c’è Piero, imprenditore conosciuto pochi mesi prima di entrare nella Casa più spiata d’Italia. “Mi piacerebbe avere un altro figlio, ma con Piero non abbiamo ancora parlato né di nozze né di figli. Non ci conosciamo da molto e viviamo alla giornata per il momento”, ha narrato la showgirl.

Con l’imprenditore, però, la storia non è affatto un flirt passeggero: “Mario è stato il più grande amore per me. Ho avuto altre storie, ma mai ho provato sensazioni forti come quelle che provo ora con Piero. Mi batte il cuore come quando ho conosciuto Mario”.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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