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Pierpaolo SpollonPierpaolo Spollon: intervista esclusiva a Gossip e tv

Raggiungiamo Pierpaolo Spollon in video chiamata in un pomeriggio di inusuale quotidianità in queste settimane di isolamento per farci raccontare qualcosa della nuova serie televisiva Doc – Nelle tue mani e del suo personaggio. Una lunga chiacchierata che ci ha consentito di scoprire alcune curiosità sul giovane attore italiano, che dopo gli esordi ne La grande famiglia, si sta affermando sempre di più nel panorama cinematografico e televisivo del nostro Paese. Da questa sera, giovedì 26 marzo, lo vedremo tra i protagonisti di Doc – Nelle tue mani insieme a Luca Argentero.

Pierpaolo Spollon è Riccardo Bonvegna in Doc – Nelle tue mani

Chi è Riccardo? Cosa ci puoi dire di lui? “È uno specializzando del primo anno di medicina interna. È un ragazzo con un segreto, che verrà svelato prima al pubblico che ai colleghi. Uno specializzando diverso dagli altri, ha un approccio molto empatico, chiama ogni paziente per nome e non per numero. Il passato di Riccardo lo porta ad essere più a suo agio all’interno dell’ambiente ospedaliero e ad avere un’attenzione particolare nei confronti dei pazienti” ci racconta Pierpaolo Spollon. “È un ragazzo esuberante, perché è l’unico che ride e scherza. Da una parte c’è questo lato empatico verso tutti, dall’altra una chiusura nel momento in cui va più in profondità con le persone, soprattutto con le donne” ci dice, aggiungendo: “Perché figurati se a Spollon non fanno fare quello che ad un certo punto è timido” (ride). Cosa diresti del tuo personaggio se fosse reale? “Riccardo Bonvegna è un buon medico, non è un genio come il personaggio di Saurino, ma si applica e sta attento alla persona, sostenendo che anche una risata faccia parte della cura. Un po’ come Patch Adams. Ho capito, però, durante il periodo di tirocinio al Gemelli che non è neanche giusto giudicare, ogni medico decide di relazionarsi ai pazienti nel modo in cui ritiene più corretto. Ricevono botte emotive quotidianamente, non è facile“. Per preparare i tuoi personaggi ispiri sempre a qualcosa, lo hai fatto anche per Riccardo? “In parte, ho lavorato in maniera diversa. Però mi sono immaginato questo personaggio un po’ fuori dagli schemi, un ragazzo con letture differenti e un po’ inusuali“. Dal punto di vista musicale quali canzoni hai associato a Riccardo? “Cosa sarà di Lucio Dalla, Il costume da torero di Brunori Sas e In spite of me dei Morphine“.

“Pierpaolo Spollon il clown attore” e la vita sul set

Pierpaolo Spollon ama divertirsi, l’ironia e l’autoironia. “Mi diverto a fare il clown, possiamo dare un titolo? ‘Pierpaolo Spollon il clown attore’” ci dice scherzano, ma la definizione ci piace. Ci ha raccontato che non sono mancate le risate sul set. “Ho fatto il pirla anche questa volta – ci dice ridendo – ci siamo divertiti moltissimo. Purtroppo ho girato poche scene con Gianmarco Saurino, ma insieme ci siamo divertiti tantissimo. Ho avuto modo di conoscere personalmente Luca Argentero, anche con lui non sono mancati i momenti di divertimento. Ridevamo fino alle lacrime“. Cosa ci puoi dire dello stage al Gemelli per preparare la serie? “Abbiamo affiancato alcuni specializzandi veri e i medici di reparto. Ho fatto il pirla anche in quell’occasione, girando con il camice nei corridoi” ci dice ridendo. “Una dottoressa che ci seguiva, dermatologa, mi ha detto che sono molto attento e mi ha fatto un complimento. Mi ha detto che sono una persona intelligente, spiegandomi la differenza tra un intelligente e un imbecille, ovvero che il primo se vuole può fare l’imbecille, ma non viceversa” ci dice soddisfatto. “Ho avuto un ruolo di disturbatore per eccellenza su questo set” ci racconta mostrandoci un video del backstage in cui bela (sì esatto, fa il verso della pecora). “Ho fatto versi di ogni tipo, sono anche specializzato in 4 razze di cane: chihuahua, cane da caccia, cane pastore e una versione copiata da Jim Carrey del San Bernardo arrabbiato” e scherzando ci racconta quei momenti, particolarmente apprezzati da Matilde Gioli. “Ci siamo presi in giro tantissimo e questo ci ha permesso di divertirci“.

Pierpaolo Spollon e la quotidianità nelle settimane di isolamento

I set sono bloccati e anche gli attori, come tutti noi del resto, devono affrontare una quotidianità diversa dal solito. Una routine che da qualche settimana ha cambiato le abitudini di molte persone. Non aspettiamoci Pierpaolo Spollon in qualche appuntamento social quotidiano “non li farò, non sono cose che fanno per me” ci ha raccontato, aggiungendo “non mancheranno gli appuntamenti su Twitter durante la messa in onda di Doc – Nelle tue mani e le dirette su Instagram con gli altri attori del cast“, come è successo nella serata di mercoledì 25 marzo. Durante l’intervista abbiamo assistito alla merenda di Pierpaolo, che con molta soddisfazione si è mangiato il risolatte: “vado matto per le cose col riso, non so come mai. Chi non lo assaggia non sa cosa si perde. Mi hanno sempre preso un po’ in giro – ammetto che è stato inevitabile anche durante l’intervista avere delle perplessità sulla bontà della sua merenda – ma vi assicuro che è davvero buono. Uno dei gusti di gelato che preferisco è al riso. Dopo anni anche alcuni miei amici hanno iniziato ad apprezzarlo, grazie a me” ci racconta ridendo e sottolineando che inizialmente le vaschette di gelato avevano una minima quantità di gelato al riso a lui dedicata, ma che oggi un terzo della vaschetta ha quel gusto, a dimostrazione che anche i suoi amici si sono “convertiti” a questo sapore. Nelle giornate di isolamento a Padova dobbiamo immaginare Pierpaolo Spollon intento a curare le sue piante aromatiche: rosmarino, basilico, salvia ma anche la lavanda. Con orgoglio ci mostra anche due piante presenti in soggiorno “curo le mie piante. Guarda che pollice verde, non le ho ancora fatte morire!” ci dice con un pizzico di orgoglio.

Pierpaolo Spollon: le fan e i progetti futuri

Su Instagram hanno aperto un nuovo profilo dedicato a te, aumentano i fan e le fan. “Sì, ho visto la nuova pagina. Sono bravi, pubblicano tantissimo. Sono molto più attivi di me. Li ringrazio molto. Mi fa piacere che qualcuno abbia deciso di dedicarmi parte della propria giornata. È una cosa molto bella, molto tenera e li ringrazio molto“. Pierpaolo Spollon ci ha anche raccontato quali saranno i suoi prossimi progetti e non saranno pochi. Non appena possibile si concluderanno le riprese delle ultime quattro puntate di Doc – Nelle tue mani, ma riprenderanno anche le riprese de L’Allieva. Rivedremo, quindi, Pierpaolo nei panni di Marco Allevi che si avvicinerà di più al Marco descritto nei romanzi di Alessia Gazzola, almeno per un aspetto. Vedremo l’attore veneto in Vite in fuga: “la serie è girata da Luca Ribuoli ed è un progetto che mi è piaciuto molto” e avrà anche un ruolo anche nella serie Leonardonon posso ancora dirvi chi sarò nella serie, ma sono contento di interpretare questo personaggio. Nella serie ci saranno anche Aidan Turner e Freddie Highmore, l’attore di The good doctor, attore bravissimo” ci racconta Pierpaolo, che conclude: “purtroppo non posso ancora dirvi in quale serie tv, ma avrò un ruolo da protagonista in una serie di successo degli ultimi anni. Al momento è tutto bloccato per il Coronavirus, ma presto potrò dirvi di cosa si tratta“.

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