La morte di Peppe Vessicchio ha lasciato tutti senza parole. Come spiegato dall’ospedale San Camillo Forlanini di Roma, struttura in cui il ‘Maestro’ si è spento, fatale per il 69enne è stato l’aggravamento improvviso della polmonite interstiziale contro cui stava combattendo. Una notizia che ha innescato sconcerto e dolore. Tantissimi in queste ore stanno ricordando il compositore, amatissimo dal pubblico e dai colleghi. Particolarmente toccati dalla scomparsa Amadeus, Ron, Fabio Fazio e Fedez.
Morte di Peppe Vessicchio, le rivelazioni di Ron e Amadeus
Amadeus è rimasto sconvolto nell’apprendere la notizia della dipartita di Vessicchio. Sui social ha spiegato di aver visto di recente il ‘Maestro’, raccontando che stava bene. Una rivelazione che ha confermato una volta di più che le condizioni di salute del compositore sono peggiorate all’improvviso e inaspettatamente: “La scomparsa del Maestro Vessicchio è per me un dolore forte e improvviso. Ci conoscevamo da 30 anni e fino a pochi giorni fa abbiamo riso e scherzato, in onda e dietro le quinte. Mancherai tanto a tutti. Ciao Peppe”.
Anche il cantante Ron ha dichiarato di aver sentito Vessicchio fino a pochi giorni fa. Ha avuto contatti con lui mentre era ricoverato. Da quanto narrato, pare che anche lo stesso ‘Maestro’ non pensasse a un epilogo tragico. Infatti ha continuato a lavorare ai progetti professionali su cui era impegnato:
“Se ne è andato un fratello. In un momento importante per lui e per me. C’eravamo rivisti quasi un anno fa al Paladozza di Bologna e, nel silenzio di un camerino, c’eravamo guardati negli occhi e poi una gran risata”. Da quell’incontro era nata l’idea di una tournée insieme. “‘E se facessimo una tournée insieme? Che ne dici?’, rispose immediatamente di sì”. Questo progetto si stava realizzando e, il prossimo marzo, avremmo iniziato la nostra avventura, i concerti con orchestra. Stavamo lavorando già agli arrangiamenti delle canzoni: lo stava facendo anche in questi giorni in ospedale, ci sentivamo e parlavamo di musica. Abbiamo condiviso tantissimi momenti dove la musica, appunto, era tutto per entrambi. Mi sono fidato di lui sempre! Sapeva parlare e comporre con una grande sapienza. C’è una canzone che ho scritto, si chiama L’uomo delle stelle, lui l’amava tanto da condividerla con me sul palco dell’Ariston al Festival di Sanremo. A lui vorrei dedicarla in questo momento”.
Fedez ricorda Vessicchio, Littizzetto e Fazio increduli
Anche Fedez è rimasto particolarmente turbato dalla morte dell’icona del Festival di Sanremo, ricordando quanto sostegno gli ha dato mentre stava attraversando una fase complicata della sua vita: “Ciao maestro, che brutto colpo. Grazie per esserci stato in un momento difficile della mia vita. Felice ed onorato di aver condiviso tanti bei ricordi insieme. Non mi sembra vero”.
Incredulità e dolore espressi dai due volti di Che Tempo Che Fa, Luciana Littizzetto e Fabio Fazio. “Non ci credo – ha scritto la comica torinese – Non ci voglio credere. Tesoro musica bella”. A fare eco a ‘Lucianina’, il giornalista Fazio che ha rilasciato alcune dichiarazioni all’Ansa: “Sono incredulo e sconvolto. Lo aspettavo per il libro su Mozart a Che Tempo Che Fa. Si è preoccupato di avvisarmi che avrebbe rimandato di un paio di settimane per una brutta tosse, con la consueta gentilezza”. “Un uomo dolce e gentile. Un amico. Un grande musicista. Un uomo che ha sempre colto il lato giocoso dello spettacolo. Ho tanti ricordi con lui e Luciana. Ci legavano una stima sincera e un’amicizia autentica. Sono senza parole”, ha concluso Fazio.
I messaggi di Conti, Bonolis, Baglioni, Morandi e Fiorello
Carlo Conti ha spiegato che con il maestro Vessicchio “se ne va un altro grande protagonista del Festival di Sanremo e della musica italiana. Con il suo carattere, la sua immagine, il suo carisma e la sua professionalità era diventato un’istituzione”. Il conduttore toscano ha inoltre ricordato che per alcuni anni ha scelto con il compositore i brani per lo Zecchino d’Oro. In quelle occasioni ha apprezzato da vicino la sua grande competenza. “Dobbiamo essere grati per il suo importante contributo alla musica italiana ed al successo di tanti artisti”, ha aggiunto Conti.
“Ti abbiamo amato tutti. Ciao maestro”, l’omaggio di Fiorello a cui si è accodato Paolo Bonolis: “Buon viaggio maestro. Ti ho voluto tanto bene” . Parole di profonda stima anche da parte di Claudio Baglioni: “Buon viaggio Maestro. Sei stato un gran musicista e un uomo gentile. Anche quando ti sbagliavano il nome”. “La tua professionalità, la tua umanità e il tuo sorriso resteranno sempre con noi. Ciao Peppe”, il saluto di Gianni Morandi.

