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Beppe Fiorello sarà in onda su Rai 1 con il suo nuovo show Penso che un sogno sì in prima serata lunedì 11 gennaio. L’attore tratterà i temi più disparati, non senza evitare anche di raccontare la propria infanzia, la figura di suo padre e i ricordi che lo hanno da sempre accompagnato. Faranno da sottofondo le musiche di Domenico Modugno, cantante caro al presentatore.

Il programma di Beppe Fiorello sarà un viaggio toccante che partirà dalle origini dell’attore, il profondo Sud per poi attraversare tutta l’Italia intera. Di consueto, si parlerà di argomenti universali come la famiglia, il lavoro, il progresso e l’immigrazione di nonni e bisnonni. Eventi che hanno toccato tutti i nuclei familiari della Penisola. Fiorello si immergerà in memorie belle e brutte, tenere e burrascose.

Beppe Fiorello, Penso che un sogno così: di che si tratta

Sarà uno show caro all’attore anche per il fatto che i personaggi che hanno fatto parte della sua vita verranno rievocati con l’aiuto stesso di altrettanti professionisti. A fargli compagnia sul palco della sua trasmissione saranno infatti diversi artisti: Eleonora Abbagnato, Pierfrancesco Favino, Paola Turci, Serena Rossi, Francesca Chillemi e Rosario Fiorello. Tali personaggi dello spettacolo accompagneranno il racconto di Giuseppe Fiorello e lo aiuteranno a dargli forma.

In parallelo, come già si diceva, verrà narrata anche la crescita musicale di Domenico Modugno con le sue canzoni. Lo stesso Beppe Fiorello in un’intervista al Corriere della Sera aveva raccontato del rapporto con il padre e della sua scomparsa. In più parlerà del suo carattere riservato quando era più giovane e di come suo papà portava lui e suo fratello Rosario al mare proprio mentre cantava i brani del famosissimo cantante.

Lo show rappresenta, dunque, anche un tributo alla figura genitoriale che lo ha cresciuto. Sul versante musicale, a condividere il palco con lui ci saranno due musicisti d’eccezione: Daniele Bonaviri, uno dei più bravi chitarristi italiani e Fabrizio Palma, musicista e arrangiatore.

È lo stesso Beppe Fiorello che nel comunicato pubblicato da Rai ha spiegato tutti i dettagli sul suo programma:

“Questo ‘sogno’ che porto in televisione è un tracciato di quello che sono. È un tributo alla timidezza attraverso la quale vi farò vivere il mio rapporto con la vita. Regalo una parte della mia famiglia e alla mia famiglia regalo quei silenzi di bambino ora decifrati e risolti.  Attraverso le musiche di Domenico Modugno creo un filo conduttore tra lui e mio padre che è il vero protagonista di questa storia.”

E ancora ha aggiunto ulteriori specifiche su come sarà articolata la narrazione e lo sfondo musicale:

“Il racconto parte da molto lontano con un fatto apparentemente surreale sulla prima volta che da bambino ascoltai un brano di Modugno per via di un personaggio bizzarro del mio paese che mi volle regalare un suo disco; fino ad arrivare al presente mettendo in scena il tema del destino che volle mettermi di fronte ad una scena che per me sarebbe stata più che un lavoro… interpretare Modugno. Svelerò ogni paura, ogni istante di quei mesi in cui mi trovai davanti ad uno specchio a decidere se assumermi o meno quella grande responsabilità. E poi la prima volta che entrai a casa di Mimmo”.

E alla fine Beppe Fiorello ha concluso:

“In scena si esegue un repertorio di brani molto vasto tra cui canzoni meno note, cantate e suonate dal vivo, si raccontano incontri importanti come quello con Pier Paolo Pasolini e si attraversano temi anche forti senza mai mettersi su una cattedra a spiegarne il metamorfico significato ma lasciando liberi gli spettatori di crearsi il loro immaginario.”

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