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Salvo Sottile è riuscito nell’impresa di far confessare qualcosina a Paolo Fox circa la sua vita privata. L’astrologo, 61 anni, è considerato il re degli oroscopi televisivi e spesso lo si trova nelle trasmissioni del piccolo schermo. Insomma, trattasi di un personaggio piuttosto esposto. Eppure delle sue questioni sentimentali nulla si sa. Fox, da sempre, è una sorta di bunker, una tomba in merito a ciò che riguarda la sua sfera personale. Intervistato a I Fatti Vostri, però, quel bunker lo ha aperto per un attimo, confidandosi e raccontandosi on modo inedito. Ebbene: è fidanzato oppure no?

“Se ora sono innamorato? In questo momento sono single ma mi trovo molto bene con gli animali, la presenza di un animale in casa è un grande riferimento e poi l’animale non ti guarda e non ti conta i follower”. Così Paolo Fox a colloquio con Sottile. Dunque l’astrologo è solo soletto, non c’è nessuno al suo fianco. Gli basta l’amore degli amici a quattro zampe. Al momento ne ha tre: Hobbit, Quacker e Rio. L’amore per i cani lo accompagna da sempre:

“Da bambino ero tanto caruccio, buono, ho avuto molto fortuna negli anni ’80, vestivo di bianco ed era già scritto nelle stelle. Avevo un orsacchiotto che come tutti i bimbi ho distrutto strada facendo, questo amore comunque mi ha dato tanto perché sono passato a gatti e cani. Ho grande passione per gli animali”.

Il percorso di Fox è una storia di coraggio e tenacia. Aveva un posto fisso, nonostante ciò lo lasciò per seguire una strada sconsigliatagli da molti. Perché azzardare quando si ha una stabilità? Un ragionamento che non faceva per lui. Troppa la passione per l’astrologia, troppo il desiderio di far diventare ciò che più lo coinvolgeva e stimolava una professione. E così mollò tutto e inseguì il suo sogno. Con il senno di poi, scontato dire che ha stravinto la scommessa con se stesso:

“Pur di seguire la passione per le stelle ho lasciato il posto fisso. Si parla di quando era vivo Vivaldi (ridendo ndr). Dopo qualche anno ho capito che quella non era la mia strada. Non avevo altre alternative, avevo due chance: fare la guardia forestale o il proiezionista, ero affascinato dall’idea di quest’uomo che lanciava il film”.

Un’altra sua grande passione è il ciclismo, sport in cui si cimenta spesso. Quando gli è stato chiesto qual è una delle cose a cui non si deve proprio rinunciare, ha spiegato che per ambire ad essere soddisfatti non si può non prescindere dalla libertà. E naturalmente, nello snocciolare il concetto non poteva che collegarlo al suo segno: “In generale adoro la libertà come chi nasce sotto il segno dell’Acquario, come me”

E i primi passi nel mondo dell’astrologia quando li ha mossi? I primi oroscopi iniziò a farli quando frequentava le superiori. Non era nemmeno maggiorenne, eppure gli astri pare che già gli parlassero: “A 16 anni ho iniziato a fare gli oroscopi. Molti si divertono a farlo. All’inizio volevo combattere questa stupida superstizione, ho iniziato pensando fosse una cosa assurda, ma facendo gli oroscopi al liceo ho iniziato a vedere che vi era una corrispondenza nel carattere”.

Con il passare degli anni e a forza di leggere le stelle, è diventato il confidente di molte persone. Lui, per certi versi, si paragona a un medico: “Poi sono diventato il confidente di tutti, un po’ come i medici con dovuto rispetto: tu chiami il medico quando stai male e basta e lo stesso un pochino avviene con me”.

Quando cominciò, arrivò persino a fare 3 o 4mila oroscopi nel giro di pochi anni. Oggi ha rallentato e ne fa meno. Capita pure che lo faccia a se stesso e guai a non dar retta ai consigli che offrono le stelle: “Mi faccio l’oroscopo da solo e l’unica volta in cui non gli ho dato retta mi son trovato male; è una cosa che gioca anche a mio sfavore, se trovo un segno che per me non è adeguato mi tiro indietro magari sbagliando. Sono innamorato? In questo momento sono single ma mi trovo molto bene con gli animali, la presenza di un animale in casa è un grande riferimento e poi l’animale non ti guarda e non ti conta i follower”.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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