Dopo alcuni giorni di ricerca è stato finalmente trovato e arrestato l’uomo che ha investito e ucciso il padre della famosa cantante Nicki Minaj. Si tratta di Charles Polevich, un uomo di 70 anni che vive tra Long Island e Guam. Il pirata della strada ha investito il 64enne Robert Maraj a New York. Dopo l’incidente Polevich si è fermato brevemente per chiedere al ferito se stava bene ma non ha chiamato aiuto ed è scappato via, peggiorando inevitabilmente le condizioni di salute del genitore della rapper.
Charles Polevich è stato arrestato ma è riuscito ad uscire grazie ad una cospicua cauzione. La sua patente di guida è stata però sospesa mentre ha dovuto consegnare alle forze dell’ordine il passaporto. Il giudice ha inoltre stabilito che non potrà lasciare lo Stato fino a quando non inizierà il processo presso il Tribunale di Nassau, contea di New York.
Stephen Fitzpatrick, detective della polizia della contea di Nassau ha dichiarato in una conferenza stampa che Charles Polevich era assolutamente consapevole di quello che è successo. È sceso dall’auto e ha guardato il padre di Nicki Minaj a terra senza fare nulla. È salito sulla sua macchina e ha preso la decisione consapevole di andarsene invece di chiamare il 911.
Il padre di Nicki Minaj è stato investito dall’auto di Polevich lo scorso venerdì pomeriggio. Robert Maraj strava tranquillamente passeggiando lungo Roslyn Road a Mineola. È stato portato in ospedale da alcuni passanti, dopo che il pirata della strada non l’ha soccorso, ed è morto in ospedale il giorno successivo. Dopo la fuga Charles Polevich è tornato a casa e ha parcheggiato la sua auto in un garage separato.
Grazie ad alcuni video di sorveglianza gli agenti della polizia sono riusciti a rintracciare la Volvo station wagon bianca di Charles Polevich e a fermare l’uomo, che è stato denunciato presso il Tribunale di Nassau. Ad oggi Nicki Minaj non ha rilasciato alcuna dichiarazione sulla scomparsa del padre. La cantante è diventata mamma lo scorso autunno.