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nadia toffa ospedale tarantoNadia Toffa, l’ospedale di SS. Annunziata di Taranto le intitola un reparto: data e cerimonia. Perché è arrivato il riconoscimento

Il reparto di Oncoematologia pediatrica dell’ospedale SS. Annunziata di Taranto sarà dedicato a Nadia Toffa. La data da segnarsi sul calendario in cui si svolgerà la cerimonia di intitolazione è stata fissata per venerdì 20 dicembre 2019. Il particolare legame tra la città pugliese e la reporter, conduttrice e giornalista delle Iene si è consolidato negli anni, per gli sforzi da lei profusi. Infatti sono state diverse le inchieste relative a Taranto in cui si è cimentata prima della tragica scomparsa avvenuta lo scorso agosto. Alla cerimonia saranno presenti i familiari di Nadia Toffa, il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e il direttore generale dell’Asl Stefano Rossi.

L’attività di Nadia Toffa per l’ospedale tarantino

Ma perché è stato deciso di intitolare proprio quel reparto a Nadia? Per la sua virtuosa iniziativa che ha permesso di raccogliere più di 500mila euro, destinati alla struttura ospedaliera. Ricordiamo, infatti, che la Toffa fu protagonista di una iniziativa benefica, realizzata grazie alla campagna di vendita solidale di t-shirt con la scritta “Ie jesce pacce pe tè”, altrimenti detto “io esco pazzo per te”. Fu ideata dal Mini Bar del Rione Tamburi e per quanto riguarda l’intitolazione del reparto, fu promossa una petizione popolare che ha è andata oltre le 90mila sottoscrizioni.

Nadia Toffa, il rapporto speciale con Taranto e la cittadinanza conferitale lo scorso gennaio

Il rapporto speciale tra la giornalista e Taranto era stato celebrato anche lo scorso gennaio, quando la città le ha conferito la cittadinanza onoraria, grazie a una delibera del Consiglio comunale. Il prestigioso riconoscimento è giunto per le sue lotte in difesa della salute dei tarantini e dei bimbi, in maniera specifica. La Toffa manca, eppure, in qualche modo, resta ancora in mezzo a noi grazie ai valori e allo spirito che ha saputo diffondere.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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