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nadia toffa fake news morteNadia Toffa in ospedale per la chemioterapia, in rete circolano fake news sulla sua morte: la giornalista perde la pazienza

Riuscire a mantenere la calma quando sei un personaggio pubblico e in rete circolano notizie false sul tuo conto non è sempre facile. Questo lo sa bene Nadia Toffa che, alla lettura dell’ennesima fake news sulla sua persona, ha perso la pazienza e si è lasciata andare in un duro sfogo sui suoi social. La giornalista de Le Iene, oggi in ospedale per sottoporsi ad una seduta di chemioterapia, ha condiviso su Instagram una foto di lei e sua mamma poche ore fa, accompagnando il tutto con una dolce dedica. Tra i commenti lasciati sotto il post, tuttavia, la Toffa ha poi risposto ad alcuni dei suoi haters più aggressivi, invitando questi ultimi a non diffondere calunnie su di lei e ad evitare di dire cattiverie sul suo conto come, per esempio, quelli relative alla sua morte.

Nadia Toffa contro gli odiatori del web: “Str..zi, ferite la mia mamma”

Quello che ha dato maggiormente fastidio a Nadia Toffa, come accennato sopra, è stato leggere post, commenti e fake news sul suo attuale stato di salute. Per questo motivo, proprio mentre scriveva di trovarsi in ospedale, sui social ha voluto mettere a freno i più maligni, rivolgendo a questi parole chiare e concise. “Agli str..zi che mi danno per morta o che mi augurano la morte con fake news dico: ferite sopratutto la mia dolcissima mamma”, ha scritto Nadia Toffa in un commento pubblicato su Instagram. Con tono fermo, dunque, la Iena ha voluto far arrivare il suo messaggio a quelli che sul web diffondono odio e ostilità. La sua risposta dovrebbe far riflettere molti.

Nadia Toffa cittadina onoraria di Taranto: il riconoscimento dopo il lavoro svolto

Nadia Toffa oggi gode sicuramente di grande affetto e stima tra il suo pubblico. Per il lavoro svolto e l’impegno messo nelle sue inchieste, per esempio, le è stato assegnato quest’anno un riconoscimento molto importante. La città di Taranto le ha concesso la cittadinanza onoraria, e la cosa ha riempito d’orgoglio Nadia.

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