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Nadia Toffa maglia rossaNadia Toffa: le parole dell’amico Andrea Pucci lasciano il segno

Poco più di un mese fa è giunta la drammatica notizia della morte di Nadia Toffa. Era il 13 agosto scorso quando le agenzie stampa di tutto il mondo (la Iena era diventata un simbolo di lotta al cancro anche al di fuori dei confini italiani) davano l’annuncio della scomparsa della giornalista bresciana. Oggi, il suo amico Andrea Pucci, volto noto televisivo, ha voluto ricordarla con un piccolo pensiero, un ricordo agrodolce di chi sa che la morte prematura di Nadia ha lasciato dolore, sgomento e vuoto, ma sa anche che, in fondo, gli attimi speciali vissuti insieme a lei sono tesori conservati nei cassetti della memoria che nessuno mai potrà togliere o scalfire.

“Vorrei sentire il suono della tua voce”

È così, mi vieni in mente, le nostre chiacchierate brevi ma sempre ricche di contenuti, i nostri abbracci, la stima professionale ed umana reciproca, vorrei sentire il suono della tua voce”. Queste le parole di Pucci pubblicate su Instagram dove ha anche fatto apparire uno scatto in cui si mostra al fianco della Toffa. I due sorridono, dopotutto Pucci e un comico. E Nadia… aah Nadia… Pure lei ha sempre sorriso, anche quando la sua situazione di salute è peggiorata vorticosamente. Il cancro aggrediva in modo bestiale, ineluttabile. Eppure la voglia e la forza di sorridere mai nessuno gliela strappata. Ed è bello ricordarla così, delicatamente, proprio come ha fatto Andrea il cui messaggio è stato presto notato da molti fan che hanno sottolineato la sua sobrietà nel commemorare l’amica.

Gianluigi Nuzzi dalla madre della Toffa: progetti da continuare

Nei giorni scorsi, a proposito della scomparsa della Toffa, ha parlato sua madre che è stata raggiunta dal giornalista Gianluigi Nuzzi a cui ha comunicato di aver scoperto nel pc della figlia diversi progetti non conclusi e da portare avanti. E l’idea della donna è proprio quella di proseguire nel solco tracciato dalla tenace Nadia che fino all’ultimo si è spesa per ciò che amava e ciò in cui credeva.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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