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Monica Vitti è morta, se ne va un altro totem del cinema italiano. Attrice tra le più talentuose e note che la settima arte abbia mai visto, si è spenta nelle scorse ore, a 90 anni. Oltre ad essere stata protagonista indiscussa del grande schermo, ha sfoggiato performance indimenticabili anche a teatro e in televisione. Il primo a dare notizia del decesso della diva è stato Walter Veltroni attraverso un tweet tragico dopo aver sentito Roberto Russo, marito dell’interprete.

Da tempo Monica Vitti, nata a Roma il 3 novembre del 1931, si era ritirata dalle scene, facendo calare il sipario sulla sua vita privata che per molti anni è stata impenetrabile. La sua ultima apparizione pubblica risale al marzo del 2003, quando prese parte alla prima teatrale dello spettacolo “Notre-Dame de Paris” di Riccardo Cocciante.

Quel che si sa con certezza è che gli ultimi anni dell’attrice sono stati difficili e complessi: la Vitti è stata costretta a combattere a lungo con una malattia degenerativa molto simile all’Alzheimer. Per molto è circolata la notizia che fosse stata ricoverata in una clinica svizzera. A smentirla ci pensò il marito Roberto Russo:

“Più volte è apparsa in rete la notizia seconda la quale mia moglie Monica sarebbe da tempo ricoverata in una clinica svizzera specializzata. Non capisco come sia nata e quale sia la fonte di questa fake news. Desidero pertanto smentire questa voce che con insistenza circola, rompendo per un attimo quella riservatezza da me tenuta in questi anni. Monica vive a Roma da sempre a casa nostra ed è assistita assiduamente da me, con l’aiuto di una badante”

Per via della sua sparizione dalle scene e per via di un giornalismo troppo spesso ‘ballerino’, in diverse occasioni è stata annunciata erroneamente la sua morte. La prima fake news in tale senso è datata persino 1988. Fu il prestigioso “Le Monde” a darne per certa la morte, sostenendo che si fosse suicidata con dei barbiturici. All’epoca lei, che era viva e vegeta, ringraziò il quotidiano transalpino, dicendo che le aveva allungato la vita, riprendendo un celebre detto popolare italiano.

Monica Vitti, una diva immortale

Monica Vitti fa parte di quelle artisti immortali, inconfondibili, inimitabili. Quella sua voce roca, quel fascino romano e quella simpatia soave l’hanno resa una delle personalità più apprezzate della storia del cinema e dello spettacolo. In quarant’anni di carriera l’hanno voluta tutti i più grandi registi. E infatti lei ha lavorato con loro e con i più talentuosi attori della sua epoca.

Tantissimi i riconoscimenti che ha conquistato lungo la sua carriera. Tra i più importanti: 5 David di Donatello, 3 Nastri d’Argento, 12 Globi d’Oro, un Ciak d’Oro alla carriera, un Leone d’Oro alla carriera, un’Orso d’Argento, una Concha de Plata a San Sebastián e una candidatura al premio BAFTA.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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