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Se ne è andato a soli 64 anni l’eroe delle notti Mondiali azzurre del 1982. Paolo Rossi è morto, dopo aver lottato contro un male incurabile. A dare conferma della scomparsa dell’ex calciatore, che dopo aver appeso gli scarpini al chiodo è stato opinionista e ospite fisso di diverse trasmissioni televisive sportive, la moglie Federica Cappelletti. La giornalista, attraverso un paio di post su Facebook, in modo tanto contenuto quanto profondo, ha espresso il suo dolore per la perdita familiare.

“Per sempre”, ha scritto Federica a corredo di uno scatto in cui ride assieme a Paolo, godendosi il tramonto e il mare delle Maldive. In seconda battuta ha pubblicato un’altra istantanea del marito di spalle, assieme alle figlie. Pure in questo frangente un commento denso: “Non ci sarà mai nessuno come tu, unico, speciale, dopo di te il niente assoluto”.

https://www.facebook.com/federica.cappelletti.96/posts/10221032881725617

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Federica è stata la seconda moglie di ‘Pablito’. I due si conobbero nel 1998 e fu subito amore. Dopo un fidanzamento lungo dodici anni, nel 2010 organizzarono il matrimonio in Campidoglio, a Roma. Il sentimento si mantenne sempre vivo, tanto che nei primi mesi del 2020 volarono alle Maldive, rinnovando le promesse nuziali. “Ho pianto come un bimbo”, faceva sapere al magazine Chi l’ex calciatore che dalla giornalista ha avuto due figlie, Maria Vittoria di 10 anni e Sofia di 8.

Prima dell’incontro con la Cappelletti, Rossi visse un altro grande amore: si trattò del primo matrimonio, quello in cui si unì a Simonetta Rizzato. Allora era giovanissimo e con la donna ebbe il suo primogenito, Alessandro, nato nel 1982, cioè in quell’anno mitico in cui Pablito stregava la Spagna a suon di gol portando la Nazionale al trionfo.

Chi è Federica Cappelletti,  la moglie di Paolo Rossi

Federica di professione è una giornalista. Prima di intraprendere la carriera nel settore della stampa, ha conseguito due lauree. Dopodiché ha collaborato con svariati quotidiani. Oltre a scrivere specificatamente per l’informazione, si è cimentata anche nella letteratura. Solo un anno fa, scrisse a quattro mani con Rossi il libro dal titolo ‘Quanto dura un attimo’. Il focus è la storia di Pablito, il culmine della sua carriera calcistica.

Nella fattispecie viene narrato il biennio della ‘resurrezione’ del calciatore che dopo essere stato invischiato in una vicenda di calcioscommesse, con tanto di squalifica, è stato capace di risollevarsi, fino ad alzare la Coppa del Mondo da protagonista assoluto.

Per me Paolo non è il calciatore, il personaggio, ma l’uomo che mi fa trovare i bigliettini disseminati per casa e scrive lettere d’amore. Un giorno mi ha detto: ‘Io nella vita ho avuto tantissimo, adesso lo voglio dare a te'”. Così Federica parlava circa l’amore provato per il marito.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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