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A distanza di 19 anni parla Davide Pavesi, il più giovane ad essersi aggiudicato il montepremi più alto a Chi vuol essere milionario.

L’ex vincitore all’epoca aveva 22 anni e studiava Ingegneria matematica. Grazie a quella partecipazione si portò a casa un bel bottino. Ma, a Tvblog, ha rivelato che quella vittoria non gli ha cambiato la vita. Il ragazzo è rimasto sempre con i piedi per terra, cercando di non sperperare tutto il denaro. Davide ha però raccontato che, dopo la partecipazione al programma, ha capito che la matematica non sarebbe stata il suo futuro e poco dopo si è laureato in Scienze Politiche ed oggi lavora alla Regione Lombardia.

Di quel milione di gettoni d’oro, in realtà, gliene rimasero 760.000 euro: “Venne tolta l’Iva ed essendo la vincita in gettoni d’oro una parte è andata perduta nella riconversione. L’azienda presso la quale erano conservati mi propose un bonifico di 761 mila euro, pari a 1600 gettoni. Anzi, 1599, perché uno l’ho tenuto per ricordo”.

Pavesi ha spiegato che un terzo della vincita l’ha investita in un nuovo appartamento, non molto distante da casa sua, a Cerro al Lambro.  A Tvblog ha raccontato di aver sempre risparmiato, cercando di non sperperare quella somma.

In questi anni i soldi hanno permesso a me e alla mia famiglia di avere un tenore di vita soddisfacente. Non avere l’incubo di non arrivare a fine mese è già una gran cosa, mi sono goduto la vita nel quotidiano. Se vuoi andare al ristorante, o passare un weekend fuori, puoi farlo con maggior facilità. In realtà uno sfizio me lo tolsi, ma diversi anni dopo. Nel 2013 io e i miei due fratelli partimmo per la Cina per un viaggio di tre settimane. Dormimmo in hotel di alta gamma, quando là i prezzi erano ancora abbordabili. Fu un’esperienza indimenticabile

L’esperienza a Chi vuol essere Milionario

Davide, durante l’esperienza, venne soprannominato il ‘nerd‘. A tal proposito, ha detto: “È un’etichetta che non mi ha mai creato problemi, non mi offendo, purché non sia vista come una sorta di riduzionismo. Ho tratti da nerd, ma penso che per certi versi la definizione mi stia stretta. Ho interessi e passioni che trascendono da quell’immagine“.

In quell’occasione anche il Moige lo prese come esempio perché, secondo l’associazione, il giovane rappresentava “una boccata d’ossigeno alla quotidiana tv trash“. A tal proposito l’ex vincitore ha spiegato di essere rimasto sbalordito per la menzione da parte dall’organizzazione no profit.

Pavesi ha poi raccontato del provino e delle registrazioni. Ma, ha anche aggiunto, che, se tornasse indietro, non risponderebbe a quell’ultima domanda: “Devi avere 22 anni e non possedere il senso del denaro per comportarti così. Se ripetessi oggi un’esperienza del genere mi fermerei. Mi terrei i 300 mila euro, anche perché la sicurezza matematica sul fatto che la risposta esatta non ce l’avevo“. Infatti il ragazzo aveva 300mila euro assicurati e se avesse sbagliato quell’ultima domanda sarebbe sceso a 16mila. Ma alla fine la fortuna fu dalla sua parte.

Dopo l’esperienza ebbe un periodo di notorietà che, però, ha rivelato di aver vissuto malissimo.

Non ero proprio abituato. Quando giravo per Milano o qualche grande città mi fermavano in continuazione. Ero parecchio timido e lo sono tuttora. Tanta attenzione mi imbarazzava e metteva a disagio. Senza contare che rispondere mille volte alle stesse domande era stancante. Nel mio paese, invece, non ho mai avuto problemi. Anzi, ero felice che la gente fosse felice assieme a me

Proprio per questo, nonostante i tanti inviti nelle varie trasmissioni, Pavesi decise di non andare più in nessun programma e di “ritirarsi nell’ombra”.

All’inizio sono stato il più collaborativo possibile e i primi mesi furono quelli di maggior presenzialismo. Ricordo una puntata di Buona Domenica a cui partecipai subito dopo la vittoria. […] Poi, nonostante continuassi a ricevere inviti, preferii scivolare nell’ombra. Dissi basta

Oggi l’ex vincitore confessa di stare bene, è impegnato sentimentalmente ed ha un “lavoro sicuro”: “Sono fidanzato e ormai un lavoro sicuro ce l’ho. La mia prospettiva, grazie a quella vittoria, è quella di proiettarmi verso una vecchiaia serena“.

Il rapporto con Gerry Scotti

Alla fine di quella breve esperienza Davide non ebbe altre occasioni per rincontrare Gerry Scotti. A distanza di anni è andato però in trasmissione e lì, in mezzo al pubblico, il conduttore lo ha riconosciuto.

Qualche tempo dopo feci un salto in trasmissione e mi sedetti tra il pubblico. Fui inquadrato e Gerry mi salutò. Fu l’ultima volta che ci vedemmo

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