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Andrea Giambruno, autore e giornalista Mediaset, 40 anni, si è confidato a ruota libera con il magazine Chi. Da 7 anni è il compagno di Giorgia Meloni, la leader di Fratelli d’Italia. E oggi più di ieri c’è parecchia curiosità attorno all’uomo che sta al fianco della politica capitolina.

Andrea è una persona franca e schietta che sa bene come funziona la comunicazione. Infatti è più che consapevole che, ad esempio, l’intervista richiesta da Chi non è certo per la sua carriera quanto piuttosto perché è ‘il compagno di’: “La verità non può dare fastidio: quella famosa è Giorgia, non io”.

Naturalmente da quando ha imbastito la love story con la Meloni molte cose sono cambiate. La gente, spiega Giambruno, lo guarda con un occhio diverso. Sia sul lavoro, sia quando sta in compagnia di amici, sia quando va al bar: “Sarebbe ipocrita dire il contrario. Ma vivo tutto questo serenamente. Anzi, le confesso una cosa, che non ho mai detto neanche a Giorgia: io devo moltissimo a Giorgia”.

Della leader di Fratelli d’Italia si sa praticamente tutto, meno invece di Andrea. Ci pensa lo stesso giornalista a esaurire qualche curiosità, raccontando di esser nato a Milano, da una famiglia borghese tradizionale, “poco di superfluo ma tutto il necessario”Papà Elio era un commerciante che “sapeva vendere di tutto” e che gli ha insegnato la “gentilezza e l’eleganza”. Per lui, però, il faro in famiglia è sempre stata Ilaria, la “sorella maggiore”.

Versante professionale: dopo la laurea in filosofia alla Cattolica, intraprende la carriera giornalistica e fa uno uno stage a Telenova dove impara il mestiere. Poi nel 2009 la telefonata che gli cambia la vita. “Gigliola Barbieri – narra Giambruno -, capo autrice di Kalispéra!, il programma del momento di Alfonso Signorini, mi chiama: “Ti aspetto domani a Mediaset, arrivederci”. Mi presento al cospetto di Signorini che usa altrettanto poche parole: “Hai una buona occasione, giocatela bene”.

Da allora non ha più lasciato l’azienda berlusconiana, lavorando a Mattino Cinque, Videonews, Quinta Colonna e per i tg vari, sempre con un occhio alla politica, “la mia grande passione”.

E prima della Meloni? Ha avuto storie importanti? Nulla di particolarmente ‘strong’. I flirt certo non sono mancati ma il grande amore è giunto solo grazie all’attuale fidanzata: “Come tutti, nulla di particolarmente serio o duraturo, nessuna convivenza. Evidentemente stavo aspettando Giorgia…”.

A proposito, il primo incontro? Come è sbocciato l’amore? Galeotta fu un’ospitata della politica di Fratelli d’Italia a Quinta Colonna.

“Lei arriva trafelata e fa a Giovanna, sua storica assistente: “Non ho mangiato, ho una fame che svengo”. E Giovanna: “Ma qui c’è solo una banana”. E lei: “E dammi ’sta banana”. In una pausa pubblicitaria se la divora, ma alla ripresa è ancora lì con la banana in mano. Io mi precipito e gliela strappo di mano anche con una certa foga, ci mancava solo la Meloni in diretta con una banana. Non so dire, i nostri occhi si incrociano in modo strano, è stato un attimo”.

Dopo la ‘banana’ uno scambio di messaggi. Il primo passo lo fece la Meloni. Lei stessa lo ha raccontato nelle scorse ore a Serena Bortone, a Oggi è un altro giorno su Rai Uno. “Gli ho buttato un amo ed ha abboccato”, ha narrato Giorgia. Così si giunge al primo incontro. Stavolta lo racconta Giambruno, sempre a Chi Magazine: “Una sera a Milano, ristorante fuori dai soliti giri. Lei vestitino nero al ginocchio, stivaletti scuri e giubbino di pelle. Bellissima lei, magnifico il momento”. 

Da allora sono passati sette anni ed è giunto anche un frutto d’amore, la loro figlia Ginevra. Andrea sottolinea che stare con Giorgia spinge inevitabilmente a una vita non del tutto normale. Ma proprio la piccola Ginevra, 4 anni, li tiene con i “piedi per terra”. La piccina non è stata assolutamente un ‘incidente di percorso’, ma è stata “cercata”. “E ora io sono il suo Lancillotto, amore eterno”, chiosa il giornalista.

Difetto di Giorgia? A quanto pare l’ordine. Secondo Giambruno ha una “mania dell’ordine” che è “patologica”. Il contrario di lui che vive in un perpetuo “disordine“. Tutto qui? Qualche altro punto debole? “Ritardataria cronica. In questo lei è troppo romana e io troppo milanese”, spiega sorridendo il giornalista che aggiunge che alla fine, vista anche la vita frenetica della compagna, il perdono arriva sempre puntuale. E la gelosia? Chi dei due è più in ‘allarme’? “Lei il giusto, io… beh, insomma, lei conosce e frequenta migliaia di persone e altre migliaia la cercano tutti i giorni. Quando qualcuno eccede o è invadente ovvio che mi infastidisca. Ma poi penso che…”.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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