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Il rapporto tra Meghan Markle, moglie del Principe Harry d’Inghilterra, e la stampa è da sempre abbastanza teso. Qualche tempo fa l’ex attrice statunitense, stanca dei gossip e delle continue malelingue sul suo conto, ha citato in giudizio alcune testate britanniche. Oggi un testimone chiave presente in un’udienza d’Appello ha svelato importanti retroscena che inchiodano Meghan, suggerendo che non sarebbe stata del tutto sincera.

Meghan Markle e le presunte bugie sulla lettera al padre

Nell’agosto 2018 due tabloid britannici, il “Daily News” e il “Mail on Sunday”, hanno reso pubblici alcuni stralci di una sentita lettera spedita da Meghan al padre Thomas Markle. La moglie di Harry avrebbe scritto la missiva proprio per chiarire le divergenze con il padre, con il quale non ha mai avuto un rapporto ottimale.

Meghan ha portato i giornali in tribunale accusandoli di aver violato la sua privacy. Nel febbraio 2021 l’ex attrice 40enne ha vinto la causa. Ma durante il ricorso un testimone chiave degli avvocati dei tabloid ha ribaltato la situazione. Si tratta di Jason Knauf, ex segretario alle comunicazioni dei Sussex e dei Cambridge. Knauf ha rivelato ciò che i difensori dei giornali cercano di dimostrare da tempo: la Markle avrebbe scritto la lettera al padre “aspettandosi che sarebbe trapelata”.

Anzi, secondo la testimonianza, la duchessa avrebbe impostato il testo recapitato al genitore proprio nell’ottica della sua pubblicazione. A questo proposito Knauf ha detto addirittura che Meghan si sia rivolta al padre chiamandolo affettuosamente “daddy” proprio per toccare le corde emotive dei futuri lettori e costruirsi un’immagine da “brava figlia”. “Non era una comunicazione intima destinata solo a suo padre”, ha dichiarato l’ex segretario. La causa d’Appello durerà tre giorni, ma per la sentenza bisognerà aspettare qualche mese.

Harry e Meghan, ecco su cos’altro avrebbero mentito

Le scottanti rivelazioni fatte da Jason Knauf non finiscono qui. C’è dell’altro: Meghan e il marito non avrebbero detto la verità per quanto riguarda il loro coinvolgimento nella stesura di “Finding Freedom”, biografia dei duchi di Sussex scritta da Omid Scobie e Carolyn Durand. Il libro in questione, uscito nell’agosto 2020, racconta la vita di corte di Harry e Meghan spiegando le difficoltà che i due avrebbero avuto e che li avrebbero spinti alla “Megxit” del gennaio 2020.

I duchi hanno sempre negato di aver avuto un ruolo nella produzione del testo che ha causato ulteriori scintille tra Harry e la famiglia d’origine. Ma, secondo Knauf, non è così, anzi. I due avrebbero fornito proprio a lui del materiale da consegnare agli autori della biografia. Dal canto suo Meghan, messa alle strette, ha inviato un documento scritto al tribunale in cui afferma di essersi “dimenticata” di aver dato via mail a Knauf le suddette informazioni. Sarà vero? Resta da vedere cosa deciderà la corte.

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