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Nervi tesi a Mattino Cinque, lungo la puntata in onda mercoledì 28 settembre. Il clima si è fatto rovente quando è stato trattato il caso spinoso di Saman Abbas, la 18enne pachistana svanita nel nulla da Reggio Emilia il 30 aprile 2021. Pochi giorni fa sono state diffuse delle nuove intercettazioni che complicano ulteriormente la posizione della famiglia. Si sente il padre della ragazza dire: “Ho ucciso mia figlia”. Al momento l’uomo è tornato nel paese d’origine con la moglie e di lui si sono perse le tracce. In Italia c’è invece Simone Servillo, l’avvocato che difende i genitori di Saman. Il legale è stato ospitato, tramite collegamento, nel talk mattutino di Canale Cinque e sono volati gli stracci con Federica Panicucci, conduttrice del programma, e Patrizia Groppelli, opinionista in studio.

Dopo aver presentato il caso aggiornato con le ultime intercettazioni, la Panicucci ha accolto Servillo, collegato da remoto. L’avvocato ha iniziato a sostenere che il padre e la madre di Saman non sarebbero neppure a conoscenza che in Italia ci sia un processo in corso nei loro confronti e che ai suoi assistiti non sia giunta alcuna notifica (la coppia al momento si trova in Pakistan ma le autorità italiane non sanno dove di preciso). Dichiarazione che ha provocato una reazione tra il sorpreso e lo scocciato della  timoniera del talk: “Perché dice che non gli è arrivata alcuna notifica? Certo, non si sa dove vivono?”. Groppelli ha fatto eco, spargendo sarcasmo verso il legale, alla conduttrice: “Ah, quindi non sono a conoscenza del processo?”.

Servillo ha perso le staffe per via delle interruzioni: “O mi fate parlare oppure ci salutiamo, se dovete solo fare servizi e dovete solo fare asserzioni, non capisco a cosa vi serve la mia presenza”. “Noi facciamo capire agli italiani ciò che apprendiamo”, la pronta replica della Panicucci. “Posso parlare? Bene. Voi fate il vostro mestiere come tutti…”, ha ripreso l’avvocato salvo poi subire una nuova folata della presentatrice: “Ma l’intercettazione in cui il padre dice: “L’ho uccisa io” c’è su tutti i giornali”. “Allora parli lei?”, ha sbottato Servillo, per poi sostenere che quella frase del padre di Saman potrebbe essere stata fraintesa.

In studio il legale ha continuato ad essere incalzato. “Io rispondo, ma me lo dovete lasciar fare”, ha chiosato con stizza l’avvocato. Però, non appena ha ripreso a perorare la causa dei suoi clienti, si è ritrovato di nuovo innanzi a un fuoco di fila dello studio del talk. Altra sbuffata: “Se mi volete capire bene, se non volete capire…”. “Io ho la sensazione che tutti abbiano capito”, la replica secca della Panicucci. “Tutta Italia ha capito”, la chiosa della Groppelli, più agguerrita che mai.

Alla fine la conduttrice ha dovuto chiudere il collegamento per questioni di tempo, invitando il legale in studio: “Se vuole, nei prossimi giorni può venire qui, così da spiegarsi meglio”. “Potevo farlo ora, ma non mi avete fatto parlare. Sono stato in altre trasmissioni, ma mai mi è capitata una cosa simile”, la puntualizzazione di Servillo. Un’intervista tutt’altro che memorabile.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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