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Bruno Barbieri è ormai un volto familiare della televisione italiana. Il cuoco emiliano è entrato nel cuore del pubblico di MasterChef Italia fin dalla sua prima apparizione nel 2011, ormai più di dieci anni fa. Alla soglia dei suoi 60 anni, che compirà il prossimo 12 gennaio 2022, il pungente chef stellato ha concesso un’intervista al settimanale Oggi nella quale ha fatto un bilancio della sua vita e della sua carriera, togliendosi anche qualche sassolino dalle scarpe.

Bruno Barbieri è uno dei volti storici di MasterChef Italia, format di grande successo in onda su Sky Uno. L’undicesima edizione del programma ha debuttato lo scorso 16 dicembre 2021. I concorrenti dell’attuale edizione sono stati scelti nel corso della puntata del 23 dicembre 2021. I giudici del talent show sono, ancora una volta, Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli. Barbieri, interrogato da Oggi, ha parlato della sua esperienza come giudice e del rapporto con i colleghi. L’emiliano è stato chiaro: gli unici chef con i quali ha legato sono proprio Locatelli e Cannavacciuolo, con i quali ha instaurato una vera amicizia:

“Io ho sempre pensato che il trio Locatelli-Cannavacciuolo-Barbieri sia quello che ha funzionato di più. È chiaro che Antonino è il giudice con cui ho più feeling. Locatelli poi…c’era bisogno di un paciere e infatti noi lo chiamiamo “l’avvocato”, perché io e Antonino siamo una fiction tutti i giorni. Quello che mi sono sempre domandato è perché noi non abbiamo un ristorante insieme, perché non abbiamo fatto un film insieme, magari un cinepanettone. Ci sentiamo, anche fuori dal set, con gli altri non era così”.

Quindi, a quanto pare, con altri giudici del passato come Carlo Cracco e Joe Bastianich il rapporto è stato semplicemente professionale e nulla più. In ogni caso Barbieri assicura sinceramente che non ci sono stati dissapori con loro.

“Non mi sono trovato male con nessun giudice, non lo dico per convenienza. Con gli altri non ci siamo mai telefonati fuori dal programma, non siamo mai andati a mangiare una pizza fuori dal set”.

In quanto al suo ruolo Barbieri, da molti ritenuto “cattivo”, ha spiegato quale comportamento dei concorrenti lo manda davvero su tutte le furie:

“Quando qualcuno che non sa furbeggia”.

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Il cuoco stellato di Medicina si è poi raccontato a tutto tondo, con un pizzico di autostima e superbia. Barbieri ha spiegato di essere cresciuto in una piccola cittadina e di essere stato abituato dalla sua famiglia a dare valore al cibo.

“Cucinavamo tutto in casa; quando tu cresci in un posto così, in un piccolo paese sulle colline, che cosa ti entra nell’anima? A me è entrata quella cosa lì, l’odore della campagna, l’odore della pioggia”.

Appena maggiorenne Barbieri ha poi fatto una lunga gavetta sulle navi da crociera, lavorando quasi venti ore al giorno. Ecco cosa ricorda di quel periodo duro:

“Mi è stata data una chiave della cabina e una coperta. Ci stavano anche cinque persone. Una avventura durissima. Tutto era in inglese, sulla nave lavoravano 150 cuochi. Guarda io dopo un mese volevo tornare a casa, scrivevo delle lettere che i miei quando le leggevano avrebbero mandato un aereo a prendermi. Lavoravo 19 ore al giorno, le colazioni del mattino erano alle 5, 800 omelette tutte le mattine, le facevo a occhio, guardavo sei padellini insieme. Preparavo 30 uova per la Bernese a mano, se si fossero smontate ti buttavano in mare”.

Poi, nel 2011, la consacrazione a MasterChef Italia, dove si è fatto conoscere al grande pubblico per la sua severità e anche per i suoi look particolari.

“Ma lei può pensare a un MasterChef senza Bruno Barbieri? Vedrà i look di quest’anno”.

Facendo un bilancio nella sua vita il cuoco ha espresso un po’ di rammarico per non avere avuto, almeno fino a ora, figli.

“Mi pesa un po’. Però, attenzione mai dire mai nella vita”.

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