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Archiviata l’avventura al Grande Fratello, dove ha trionfato nel 2019, Martina Nasoni è sbarcata in libreria. Questo cuore batte per tutte e due è il libro autobiografico che racconta la storia della 21enne di Terni. Una storia complicata, difficile, che ha segnato la vita di Martina. L’ex gieffina è nata con una cardiomiopatia ipertrofica, malattia che si eredita per via materna e che rende il cuore ispessito al punto da ostacolare il passaggio del sangue. Una patologia grave, che implica rinunce, sacrifici e, nel caso di Martina, l’impianto di un bypass all’età di 12 anni. Una situazione non facile, che ha portato la Nasoni ad essere vittima di bullismo. La sua vicenda ha ispirato Irama per la canzone La ragazza col cuore di latta, che racconta in parte proprio la storia di Martina. Un incontro, avvenuto in Puglia, che la Nasoni ricorda nel suo libro con affetto e nostalgia.

Quando è nata l’idea di scrivere un libro autobiografico?

L’idea di questo libro è nata quando sono uscita dalla Casa del Grande Fratello. Ho iniziato a ricevere un sacco di messaggi da parte di persone che hanno vissuto o stanno vivendo vicende come la mia o simili. Ho ricevuto anche messaggi da parte di tante mamme che hanno figli con la stessa situazione e che non sanno come affrontarla. Ho deciso così di dare una risposta a tutti con questo libro, che racconta la mia vita e di come ho affrontato la malattia.

Qual è stato il capitolo più doloroso da scrivere?

I primi capitoli, quelli dove ripercorro le tappe della mia infanzia, quando mi sono scontrata con la cattiveria e l’incomprensione della gente. Ricordi che si superano ma che restano amari.

Nel libro parli del rapporto conflittuale con tua madre, da cui hai ereditato la malattia. Lei ha letto il tuo libro e cosa ne pensa?

A lei è piaciuta molto la lettera che le ho scritto e che è contenuta nel libro, si è commossa. Devo dire che mia madre mi ha sempre capita. Io fondamentalmente non l’ho mai incolpata di nulla. Purtroppo nell’inconscio, in una situazione del genere, scatta subito la rabbia. Mia madre mi ha sempre compresa: anche lei ha vissuto la stessa situazione visto che ha ereditato la malattia da mia nonna. È stato positivo parlarne.

Nel libro affronti il tema del bullismo e della difficoltà nel fare amicizia: oggi per te cosa rappresenta questo sentimento? Percepisci magari delle ulteriori differenze ora che sei diventata popolare?

Sicuramente quando diventi un personaggio pubblico devi stare attento alle persone. La maggior parte magari ti è vicino solo perché tu sei diventata chi sei diventata. I miei amici sono gli stessi che avevo prima di entrare al Grande Fratello. Col tempo ho capito di chi fidarmi. Ovviamente ho stretto anche rapporti con persone di questo mondo. Ma sono davvero due le persone che reputo amiche nello spettacolo.

A chi ti riferisci?

Ho un rapporto speciale con Guendalina Canessa. Con lei è stato amore a prima vista, è una persona molto leale e questo me lo ha confermato nel tempo. Poi mi sento molto vicina, anche come stile di vita, a Valentina Vignali. Nella Casa del Grande Fratello non abbiamo subito legato ma una volta uscite è stata davvero quella che ho trovato molto più affine a me.

Che messaggio vuoi dare col tuo libro?

Nella vita possono succedere tante cose, anche brutte, ma bisogna godersela. Come ogni momento bello pure quelli brutti finiscono e bisogna godersi tutto. Perché la vita in qualche modo ti ripaga sempre.

Tre motivi per cui bisogna leggere il tuo libro.

Chi vive una situazione analoga alla mia può trovare molta forza in questo libro. E chi non vive gli stessi problemi può acquisire un po’ di autostima leggendo questo libro. E poi viene evidenziato il concetto di famiglia. È un valore che negli ultimi anni si è un po’ perso e che mi piacerebbe aiutare a ritrovare. Puoi avere tutte le ricchezze del mondo ma se non hai una famiglia che ti aiuta nei momenti difficili…

Nel libro parli di Irama: l’hai contattato prima di scrivere il capitolo su di lui? In che rapporti siete oggi?

Sì, l’ho avvertito con un messaggio. Al momento il nostro rapporto è indefinito ma preferisco non aggiungere altro.

Nel libro riveli che una parte del montepremi del Grande Fratello l’hai regalato a tuo padre: il resto dei soldi come l’hai speso?

Una parte l’ho donata alla mia famiglia, com’è giusto che sia. Il resto lo sto investendo sul mio futuro ma la gran parte del montepremi non l’ho ancora utilizzata.

Di recente hai parlato di un nuovo intervento al cuore: quando avverrà e come ti stai preparando?

Tra meno di un anno. Ora non ci sto pensando molto, ci penserò quando sarà il momento. Sono concentrata molto sui miei obbiettivi lavorativi. Voglio raggiungere degli obbiettivi ben precisi e questo mi aiuterà ad affrontare tutto con maggiore facilità.

Il lockdown ha cambiato la tua vita?

Ha rallentato tanti progetti. Però è stato bello ritrovarsi per così tanto tempo con i miei famigliari. Ci sono stati giorni belli ma ovviamente pure giorni meno belli. È stato come un secondo Grande Fratello. Mi ha dato più forza e voglia di andare avanti.

Dove ti vedremo prossimamente?

Preferisco, per scaramanzia, non parlare dei miei progetti futuri. Sicuramente in futuro mi vedo nel mondo dello spettacolo.

Hai accantonato dunque la strada da tatuatrice intrapresa prima di entrare al Grande Fratello?

Per il momento è in stand by, non è la mia priorità. Voglio concentrarmi su delle cose che mi piacciono di più.

Single o fidanzata?

Assolutamente free.

Questo cuore batte per tutte e due: di cosa parla il libro di Martina Nasoni

Martina Nasoni nasce con una malattia ereditata dalla madre: la cardiomiopatia ipertrofica. Il suo cuore è troppo ispessito e può ostacolare il passaggio del sangue. A dodici anni le viene impiantato un pacemaker, che lei chiama Bob. Che cosa si prova a convivere con una disabilità grave? Come ci si sente davanti al trapianto cardiaco di tua madre? Che cosa si prova a essere derisi e bullizzati a scuola perché non si può correre come gli altri bambini?

Questo libro racconta come si riesce a convivere con una malattia cronica, a quali forze interiori si fa appello e che cosa si può imparare, sulla vita e su se stessi. Ma è anche la storia di come Martina ha inseguito i suoi sogni, cogliendo occasioni inaspettate. A partire dall’incontro con Irama, che si è ispirato a lei per una canzone diventata famosa a Sanremo.

E poi la partecipazione al Grande Fratello, la vittoria a sorpresa, la popolarità ma sempre con la consapevolezza di dover lottare ancora. E il sogno di dare alla luce una bambina, un domani, perché quel cuore troppo grande batta per tutte e due.

Antonella Latilla

Per info email: [email protected] instagram: cheloidea21

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