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Marta Flavi e quelle dichiarazioni stonate, evitabili e fuori luogo. L’ex moglie di Maurizio Costanzo, intervistata dall’AdnKronos, ha commentato i gossip roventi di questi giorni, vale a dire le confessioni di Belen Rodriguez e Ilary Blasi. Entrambe le donne hanno sostenuto di recente di essere state tradite dai rispettivi ex mariti, Stefano De Martino e Francesco Totti (l’argentina addirittura ha detto di aver scoperto almeno 12 scappatelle mentre la Blasi ha raccontato di come è venuta a sapere di Noemi Bocchi). La Flav, quasi come se ci fosse in corso una gara a chi si è beccata più corna dai compagni, ha rivendicato di essere lei “l’imperatrice delle cornute”, andando a scomodare l’anima di Maurizio Costanzo.

“Questo è il momento delle donne cornute, io sono stata la prima donna cornuta dello spettacolo, mi sono sentita l’imperatrice della cornute ma non ero contenta. Non ho mai raccontato la mia storia pubblicamente, non solo per signorilità ma anche perché temevo tante cose. Maurizio era un uomo di potere perciò mi sono tenuta il mio dolore senza mai parlarne con le televisioni o con i giornali, ma siccome la gente aveva capito come fossero andate le cose non era poi così importante che lo spiegassi io”.

Va da sé che non c’è nulla di male a raccontare di essere stati traditi. E non è che Costanzo sia intoccabile e bisogna soltanto parlarne bene. Solo che la Flavi, se proprio voleva sfogarsi, piuttosto che cavalcare l’onda mediatica, visto che il tema è delicato e non da risolvere buttandolo in pasto al gossip, avrebbe potuto parlare con altri toni, in tempi diversi, senza riferirsi ad una persona che non c’è più, vale a dire Costanzo, il quale non può chiaramente replicare.

La Flavi, per quel che riguarda il documentario Unica di Ilary Blasi, ha aggiunto di aver riscontrato parecchie similitudini tra la sua storia e quella della conduttrice romana:

“Quando fui tradita c’è stato un voltafaccia totale, tutti hanno fatto finta di guardare da un’altra parte, come è successo a Ilary. Totti era il re di Roma per cui nessuno sostenne Ilary, stessa cosa fecero con me. Alcuni smisero addirittura di salutarmi perché quello potente era Maurizio .Però devo dire che da allora la mia vita è andata molto meglio, la mia carriera sicuramente no, ma va benissimo così”.

La conduttrice, tra il serio e il faceto, ha sostenuto che le corna “bisogna portale con una certa signorilità”. E ancora: “Tanto la gente lo sa che stai soffrendo, è inutile far finta di essere la vincitrice”.  Dunque, come si affrontano simili situazioni quando ci si piomba dentro? “Con ironia, forza di volontà, facendosi aiutare dagli amici e soprattutto pensando che se una persona ti fa questo è meglio trovarne un’altra”.

L’ex moglie di Costanzo ha poi suggerito a tutte le donne vittime di tradimenti di non fare nulla per trattenere i compagni fedifraghi. Anzi, a suo avviso, si deve andare al ‘contrattacco’, cioè andarsene via dalla relazione: “Come ho fatto io, fateli uscire di casa e tanti saluti. Anzi dico di più, preparategli la valigia e apritegli la porta di casa”.

Marta Flavi: “Perché non sono andata ai funerali di Maurizio”

Lo scorso febbraio, quando si sono svolti i funerali del giornalista, Marta non c’era. Sempre all’Adnkronos, la conduttrice ha spiegato il motivo della sua assenza che non è imputabile a rancori, visto che con l’ex marito, nonostante i tradimenti, da tempo aveva fatto pace:

“Avevamo fatto la pace, quando è morto mi è dispiaciuto molto perché è una persona a cui ho voluto molto bene. Non sono andata ai funerali perché quando è morto Maurizio, per un giorno intero, sono uscite fotografie sui giornali solo mie e sue. Ho avuto i fotografi tutto il giorno sotto casa che mi aspettavano. Non amo farmi pubblicità approfittando di un momento di dolore, andare al funerale non avrebbe portato a niente di buono, per cui ho preferito fargli dire una messa e ho pregato per lui. Questo è stato il mio saluto a Maurizio”.

Marta Flavi: l’ultimo compagno e la tragedia di non aver avuto figli

E oggi? Non c’è alcun ‘lui’ nella sua vita. L’ultima relazione l’ha avuta con un avvocato britannico ed è terminata dopo che l’uomo le ha dato un ultimatum: “O mi sposi o ti lascio”. La Flavi ha deciso di troncare, visto che non aveva intenzione di convolare a nozze.

Un pentimento o un rammarico? Quello di non aver avuto figli: “È stata la tragedia della mia vita, ho lottato molto per averli, mi sono operata due volte, ho perso quattro bambini, è stata una cosa molto brutta che mi rimarrà impressa per sempre”.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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