Maria De Filippi non ha alcun account social attivo. La regina della tv ha sempre preferito non intervenire in prima persona sul web. Per la morte di Pippo Baudo ha fatto un’eccezione. Attraverso il profilo di Elisabetta Soldati (suo braccio destro per quel che riguarda la comunicazione), ha diramato una nota. La conduttrice pavese, a differenza praticamente di tutti coloro che in queste ore stanno commemorando Pippo, non ha diffuso una foto assieme a lui. Non ha nemmeno raccontato un aneddoto vissuto con il compianto presentatore (e c’è da scommettere che ne avrebbe molti di narrare). E, ancora, non si è nemmeno prodigata in uno slancio retorico di commiato. Addirittura non ha usato parole sue per ricordare Baudo. Sono bastate quelle di Enrico Mentana.
Maria De Filippi unica anche nel ricordo di Pippo Baudo
“Se ne è andato anche lui, Pippo. È stato con Mike, Raffaella, Corrado e Costanzo uno dei re della TV, da Settevoci ai mille Sanremo, a tantissime altre pagine storiche della nostra vita comune. La memoria mi fa riaffiorare una valanga di ricordi tutti legati alla sua straordinaria presenza. Addio grande Pippo“. Così Enrico Mentana. Maria De Filippi si è limitata a ripubblicare quanto scritto dal giornalista e la foto da lui usata in cui appare anche l’ex marito Maurizio Costanzo, aggiungendo la seguente nota: “Penso che Enrico abbia usato le parole più eleganti e giuste su Pippo. Per questo reposto le sue frasi e le sottoscrivo. MDF (Maria De Filippi, ndr)“.
Perché ha citato quanto scritto da Enrico Mentana
Ancora una volta, Maria De Filippi ha dato una lezione di stile a tutti. Ogni qual volta che una persona celebre e amata se ne va, si scatena in rete una fastidiosa sorta di gara a chi ha conosciuto meglio il morto. Molti corrono a trovare una foto assieme a lui da piazzare sui social, infarcendo il tutto con narrazioni dal sapore troppo spesso egocentrico “quella volta io e te”, “mi ricordo di quando io e…”, etc etc.
‘Queen Mary’, invece, no. Ha persino preso a prestito le parole di Mentana. E si noti bene che c’è un motivo del perché ha repostato proprio quel discorso. Qual è? Che nella riflessione di Mentana in primo piano viene messa la grandezza della persona scomparsa, non il proprio aneddoto personale, non il proprio ego, non la propria voglia di dire ‘io lo ho visto, lo ho conosciuto’. E giustamente: se davvero si vuole omaggiare qualcuno in modo impeccabile, al centro della scena bisogna porre quel qualcuno e non se stessi. E Maria, questo, lo sa bene.
Della stessa idea della De Filippi anche un altro gigante della tv di oggi. “Grande pioniere di eleganza, costruzione e innovazione. Ha percorso epoche diverse della televisione rimanendo sempre attuale. È terminata una vita ma non una storia. Ciao Pippo, fai buon viaggio”, ha scritto Paolo Bonolis. Spazio all’omaggiato, non a chi omaggia.