Fermi tutti: Teo Mammucari fa uno, anzi due o tre passi indietro, dopo la figuraccia a Belve. Forse il comico è stato anche spinto al dietrofront dalle migliaia di reazioni social negative che gli sono piovute addosso. Inevitabile, d’altra parte: il suo atteggiamento nei confronti di Francesca Fagnani è stato un qualcosa di surreale, per non dire folle e sconclusionato. Lo showman ha dato l’impressione, fin dall’inizio della chiacchierata, di non volere farsi intervistare, ma di avere la voglia di sopraffare la giornalista. Quest’ultima, a ragione, gli ha tenuto botta e lui ha perso la testa, andandosene con tanto di “vaffan****”. Intervenuto a Rtl 102.5, ha dato le sue motivazioni per i modi usati. Motivazioni che hanno convinto a metà e che sono parse più un modo per tentare di salvare il salvabile.
Innanzitutto Mammucari ha confermato quanto detto dalla giornalista, vale a dire che è stato lui a proporsi a Belve. Dunque non è stato il programma a cercarlo. Il che è già tutto dire:
“Sì, è vero, sono stato io a chiedere di andare, ma l’ho fatto con una richiesta precisa: che Francesca non parlasse dei miei familiari. La mia intenzione era e rimane quella di proteggere le persone che amo, rispettando la loro privacy. Capisco che in un contesto televisivo, dove la visibilità è alta e le dinamiche possono essere complicate, certe scelte possano sembrare improvvise o difficili da comprendere. Ma alla base di tutto c’è una volontà di difendere ciò che per me è sacro: la mia famiglia e la mia vita privata. Sono consapevole che, come personaggio pubblico, ci sono aspettative e pressioni, ma la mia umanità viene prima di ogni cosa”.
Già da queste prime esternazioni si deduce che Mammucari ha tentato di salvarsi in corner. Fagnani, finché è durata l’intervista, non gli ha posto alcuna domanda sui suoi familiari, quindi non si riesce a comprendere il motivo del suo disappunto. Ma si proceda. Così il comico:
“Inizialmente, Francesca aveva rifiutato la mia richiesta, ed io l’ho rispettata. Tuttavia, dopo una settimana, mi ha richiamato, dicendo che le sarebbe piaciuto avermi come ospite e che avrebbe evitato di trattare l’argomento familiare. È stata molto gentile e professionale, sia al telefono che nei momenti precedenti l’ingresso in studio. Ma una volta iniziato il programma, il suo cambiamento di ruolo da donna a conduttrice mi ha creato un certo disagio. Avevo paura che, nonostante l’accordo, l’argomento delicato della famiglia potesse essere sollevato, e per me quella sarebbe stata una situazione emotivamente difficile”.
Dunque, se non si è inteso male, Mammucari prova un poco a giustificarsi affermando di aver perso la testa per paura che la conduttrice le facesse domande sui familiari, prima ancora che la giornalista gliele ponesse. Un qualcosa di difficile a cui dare una spiegazione logica: è come se una persona che non vuole parlare di un tema se la prende con un’altra perché ha il timore che possa sollevare la questione prima ancora che questa venga realmente citata. Insomma, un’incavolatura ‘preventiva’. Assurdo, bah! Mammucari, sempre a Rtl 102.5, ha spiegato:
“A ‘Ballando’, ho raccontato una parte del mio percorso con grande fatica, e quando mi sono trovato sopraffatto dal disagio, ho preferito chiedere scusa al pubblico e lasciare lo studio, facendo presente quanto fosse forte il mio malessere in quel momento. Probabilmente, Francesca non avrebbe mai affrontato quella tematica, ma la paura era troppo forte. Sono consapevole che, da un punto di vista professionale, avrei dovuto gestire la situazione diversamente. Ma sono prima di tutto una persona con le sue fragilità e, in quel contesto, ho sentito di dover proteggere la mia privacy e difendere la mia famiglia”.
Quindi l’ammissione di aver sbagliato e pure gli elogi alla Fagnani, continuando a battere sul tasto relativo ai familiari che, si ripete, mai sono stati menzionati dalla giornalista nel corso del faccia a faccia:
“Ho sbagliato nel scegliere quel momento per partecipare a quel programma, ma ho cercato di fare ciò che mi sembrava giusto, nonostante le difficoltà. Francesca ha fatto bene il suo lavoro e io ho preso una decisione che, purtroppo, si è rivelata non adatta al contesto. Sono un artista, un presentatore, un ‘mattatore’, ma prima di tutto sono umano, con le mie fragilità. E mettere la famiglia al primo posto è una scelta che sento profondamente, indipendentemente dalle circostanze. Auguro a tutti buone feste e un sereno Natale, insieme ai propri cari. Per chi avrà il piacere di venire a trovarmi in teatro, sarà un onore accogliervi. Un abbraccio a tutti, dal “Vostro Eroe” che, forse, questa volta ha deluso qualcuno”.