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Mahmood a ruota libera. Il rapper milanese classe 1992 ha rilasciato una lunga intervista al magazine Grazia in cui ha fatto il punto sul particolare momento che la musica sta vivendo. Dopo che la pandemia da coronavirus ha colpito l’Italia e più in generale il mondo, il settore artistico-musicale è risultato uno degli ambiti tra i più sofferenti. Addio concerti (chissà ancora per quanto) e live di ogni genere per impossibilità al pubblico di parteciparvi. Una grana mica da poco. Il talento di origini egiziane se da un lato scalpita per tornare a esibirsi, dall’altro frena, affermando che piuttosto che presentarsi sul palco in “posti piccoli” è disposto a ritardare il rientro in scena perché per lui cantare è “stare insieme, fare bordello”. Naturalmente inteso come festa e nel rispetto di tutto e tutti. Oltre alla sua situazione attuale, l’artista ha fatto anche un salto nel passato, ricordando quando fu scartato a X Factor. All’epoca il successo doveva ancora arrivare…

Mahmood e l’eliminazione a X Factor: “Ecco perché non ci penso”

Era l’anno 2012 quando Mahmood si presentò ai provini di X Factor, venendo eliminato alla terza puntata. A proposito di quell’episodio, confessa di non pensarci mai. “So esattamente perché sono stato eliminato: non ero pronto”, afferma con convinzione. Dunque nessun rancore o recriminazione per l’esito di quell’esperienza. Anzi il rapper sostiene che ogni cosa avviene quando deve accadere e il successo, in tal senso, non fa eccezione. Certo bisogna farsi trovare pronti alla fermata del treno quando passa. Il cantante ha poi dato la sua opinione sul post lockdown. Secondo lui la quarantena dettata dall’emergenza sanitaria che ha raggiunto il suo culmine tra marzo e aprile ci ha “fatto fare i conti con le nostre paure e i nostri pensieri”. Tuttavia non ci avrebbe migliorato, anzi…

Mahmood: “Ultimamente sui social sento vibrazioni negative”

L’artista afferma che da quando è cominciata la pandemia sui social sente “vibrazioni negative” e sostiene che la gente è “diventata più aggressiva”. Una constatazione che lo ha anche spinto a non intervenire più sul web. Anche perché, sempre secondo il suo pensiero, non c’è scritto da nessuna parte che bisogna dire la propria sempre, su tutto e su tutti. Il medesimo concetto lo aveva già espresso pochi giorni fa, rilasciando un’intervista a Il Fatto Quotidiano.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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