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Ludovica Valli, incinta del terzo figlio, è andata ospite a Verissimo dove ha parlato di questo momento particolare della sua vita. Dopo Anastasia e Otto, è in arrivo un altro bambino.

Non ha voluto svelare il sesso perché secondo lei non è molto importante, ma Silvia Toffanin ha provato ad indovinare e forse ci ha azzeccato. Secondo lei si tratta di un maschio perché la pancia è a punta e la Valli si è vestita di rosa per distogliere l’attenzione. Ludovica è rimasta interdetta ed ha rimandato la risposta ufficiale al 13 settembre, quando il bambino nascerà.

Non è importante per noi se fosse maschio o femmina, è un grande dono poterlo avere perciò celebrare il sesso lo trovo inutile. Dovrebbe nascere il 13 settembre. Il papà è felicissimo, volevamo questa terza gravidanza ma non è stata programmata come le altre. È la cosa più inaspettata della nostra vita“.

Il rapporto con le sorelle Eleonora e Beatrice

Silvia ha poi toccato un tema scottante: il rapporto con le sorelle. Lei ha spiegato che non sono in combutta ma al tempo stesso non hanno un legame molto forte. Ciò che le viene rimproverato è il fatto che se ne sia andata quando la mamma era ancora malata.

A me e le mie sorelle piacciono cose diverse, non abbiamo un rapporto stretto, con Eleonora un po’ di più, abbiamo caratteri completamente diversi. Siamo mondi opposti, ma io voglio bene ad entrambe. Quando sei una sorella speri di avere un rapporto diverso ma nella vita certe cose non puoi cambiarle. […] Sto bene con me stessa, di conseguenza non riesco a forzare certe situazioni.  Gli screzi sono iniziati quando mamma non stava bene e sono scappata perché non era pronta al dolore, sono la più piccola. Appena ho visto che poteva farcela, ho pensato di partire per trovare indipendenza e quindi sono andata contro tutti da sola“.

Ludovica ha raccontato anche che il padre se n’è andato di casa quando aveva 3 anni per questo nei momenti più importanti della sua vita lui non c’era. Oggi hanno rapporto ma secondo lei quel legame è irrecuperabile. Considera più come padre il compagno di sua madre.

Papà se n’è andato di casa che avevo 3 anni, te ne rendi conto quando sei più grandicella. Noi siamo stati sempre con mamma, lo vedevamo raramente, ogni 2/3 anni. Ci siamo parlati ma ci sono cose che non ci sono da chiarire, non c’è stato nei momenti più importanti della mia vita ma non ho rancore“.

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