Live-Non è la d’Urso: le anticipazioni della puntata di mercoledì 29 maggio
Live-Non è la d’Urso continua ad occuparsi di Mark Caltagirone, il finto promesso sposo di Pamela Prati. Nella puntata in onda mercoledì 28 maggio la d’Urso ospiterà la vera madre del finto Sebastian Caltagirone. Ovvero il bambino che nella vicenda sarebbe stato preso in affidamento da Mark e Pamela. La donna, del tutto sconvolta, ha ammesso di aver appresso la verità guardando proprio il programma di Canale 5. Per questo ha deciso di dare la sua versione dei fatti e agire per vie legali, visto che a sua insaputa è stata sfruttata l’immagine del bambino. Il piccolo, come più volte raccontato dalla d’Urso, ha addirittura inviato un video messaggio a Barbarella, all’epoca del tutto ignara della realtà dei fatti.
Anticipazioni sul racconto della madre dei finto Sebastian Caltagirone
“Mi dissero che un produttore cercava un bambino di 10 anni come protagonista di una fiction. Iniziava così la richiesta di numerosi video, selfie e note vocali che facevano parte del copione che mio figlio avrebbe dovuto recitare. Nel copione mio figlio interpretava Sebastian, un bambino italo-spagnolo che veniva dato in affido a un imprenditore. Gli era stato detto di non dirmi nulla perché era una sorpresa per me. Un giorno, la persona dell’agenzia mi disse che lo portava a fare una prova costume ma ho scoperto la verità in tv: portarono mio figlio a fare merenda con la finta mamma affidataria Pamela Prati e con Milena Miconi. Ora mi è crollato il mondo addosso. Agiremo per vie legali”, ha raccontato la madre del bambino nella video intervista che andrà in onda a Live-Non è la d’Urso mercoledì 28 maggio.
Anche Chi l’ha visto? si occuperà del caso di Pamela Prati domani sera
Oltre a Barbara d’Urso, anche Federica Sciarrelli si occuperà del caso di Pamela Prati domani sera, mercoledì 28 maggio. Chi l’ha visto? tratterà però la storia in maniera diversa: la prima donna del Bagaglino sarà invitata in studio per parlare delle truffe amorose sempre più frequenti negli ultimi anni a causa dei social network.