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Nella puntata de La Volta Buona andata in onda questo pomeriggio su Rai 1 si è parlato di figli d’arte. Per l’occasione Caterina Balivo ha ospitato in studio anche Giancarlo Magalli ed Eva Henger con le rispettive figlie Michela e Mercedesz per parlare del loro rapporto. Nel corso dell’intervista sono venuti fuori alcuni aneddoti scioccanti, tra cui il rapimento di Mercedesz da parte di una vicina quando aveva solo due anni e degli spari contro i finestrini dell’auto di Magalli una volta che era andato a recuperare fuori un locale Michela. I loro racconti hanno lasciato attonita la conduttrice.

Come di consueto oggi pomeriggio è andata in onda su Rai 1 un’altra puntata de La Volta Buona, programma condotto da Caterina Balivo. La prima parte è stata dedicata all’argomento dei figli d’arte. Per l’occasione la conduttrice ha invitato alcuni ospiti in studio, tra cui Giancarlo Magalli ed Eva Henger con le rispettive figlie, Michela e Mercedesz. Nel parlare del loro rapporto genitori-figlie, entrambi hanno rivelato alcuni aneddoti scioccanti che hanno lasciato Balivo attonita. Sia Giancarlo che Eva, difatti, hanno vissuto degli attimi di paura.

Eva Henger racconta il rapimento di sua figlia

Henger ha raccontato di come, quando Mercedesz aveva solo due anni, una vicina l’abbia rapita e portata a casa con sé. L’attrice ha spiegato di averla persa di vista all’improvviso e di averla cercata ovunque insieme ai suoi parenti ed amici. Alla fine Eva è riuscita a ritrovare sua figlia grazie a sua suocera, la quale ha proposto di verificare a casa di questa signora che aveva due figli maschi e desiderava tanto una femminuccia. La donna ha quindi ritrovato Mercedesz in compagnia dei due bambini e l’ha riportata a casa.

La ragazza ha rivelato di avere dei ricordi sfocati sulla vicenda, nello specifico di essere stata messa a giocare ad un videogioco in una stanza buia e l’agitazione nel momento del suo ritrovamento. Henger ha aggiunto che la suocera gli ha detto di averla sentita piangere da fuori la porta e di aver minacciato di chiamare la polizia se non avessero aperto. L’attrice ha infine rivelato che dalla scomparsa sono trascorse cinque ore prima che Mercedesz fosse riportata a casa. Questo le ha scatenato una paura così forte da spingerla ad accompagnare e recuperare sempre i suoi figli fino alla maggiore età.

Giancarlo Magalli parla degli spari sul finestrino

A quel punto si è inserita Michela, la figlia di Giancarlo Magalli. La ragazza ha rivelato di come, una volta, quando suo padre era andato a prenderla fuori ad un locale, qualcuno avesse sparato contro il finestrino dell’auto. Anche in questo caso Balivo è rimasta attonita. Michela ha quindi ironizzato abbandonandosi alla battuta: “Sono i rischi del mestiere del papà!”.

 

Chiara Russo

Possiedo una laurea triennale in scienze della comunicazione, cinema e televisione, una laurea magistrale in comunicazione pubblica e d'impresa ed un master in radiofonia. Giornalista pubblicista, specializzata nel settore spettacolo, musicale e televisivo.

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