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La Talpa, storico reality Mediaset, nei giorni scorsi è stato al centro di alcune indiscrezioni dalle quali è trapelato il nome di Barbara d’Urso. Nella fattispecie è stato TvBlog a spiegare che Mediaset, per il programma, starebbe pensando di piazzare alla guida proprio la conduttrice campana, orfana di Live – Non è la d’Urso e Domenica Live, entrambi archiviati dai vertici del Biscione. Tuttavia, nelle scorse ore, Dagospia ha reso noto di essere entrato in contatto con fonti Mediaset le quali avrebbero smentito che si starebbe parlando di un coinvolgimento della presentatrice napoletana per la trasmissione che fu di Paola Perego.

Dagospia racconta che la notizia che vorrebbe la d’Urso al timone de La Talpa circola da qualche giorno, ma che tale ipotesi non trova conferma da fonti Mediaset. “Dopo anni la conduttrice è stata ridimensionata, improbabile dunque che possa esserle affidato un titolo di punta”, ha concluso il portale diretto da Roberto D’Agostino, che ha lanciato il ‘sussurro’ nella rubrica ‘A lume di candela’.

Barbara d’Urso, tra speranze e conferme: al momento resta al timone solo di Pomeriggio Cinque

Nel frattempo Barbara si prepara a tornare alla guida di Pomeriggio Cinque, l’unico talk che le è stato affidato per il momento in vista della stagione Mediaset 2021/2022. Anche in questo caso, però, ci sarebbe un lieve taglio sull’orario. Rispetto alle edizioni precedenti dovrebbe durare qualche minuto in meno. Non solo: come anticipato da Pier Silvio Berlusconi, si cambierà tono. Meno gossip e più cronaca perché, secondo il numero uno del Biscione, l’infotainment che mescola un po’ di tutto nel calderone, in epoca Covid, non funziona più.

Non è comunque escluso del tutto che con il procedere della stagione televisiva non si possano aprire altre porte per la conduttrice partenopea. Lei stessa lo ha confermato, in una recente intervista. Insomma, Barbara resta alla finestra, con la speranza che ci sia un’occasione in prima serata. Non è però detto che ciò si verifichi. Certo è che se per tutto il 2021/2022 non dovesse trovare altro spazio, se non a Pomeriggio Cinque, non sarebbe più azzardato parlare di definitivo declino della tv ‘d’ursiana’.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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