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Kledi Kadiu, ex star di Amici di Maria De Filippi, con un lungo e delicato post pubblicato su Instagram ha rivelato per la prima volta che suo figlio Gabriel, nato nell’agosto 2021, soffre di meningo-encefalite. Quello che il coreografo di origini albanesi definisce un “calvario” è cominciato pochi giorni dopo che la sua compagna Charlotte Lazzari ha dato alla luce il piccino. Tredici giorni dopo il parto, Gabriel ha manifestato febbre molto alta e forti convulsioni. Inevitabile il ricovero in ospedale dove è arrivata una diagnosi tragica e complessa: appunto meningo-encefalite. Trattasi di un processo infiammatorio dell’encefalo a cui partecipano anche le meningi, con conseguente sintomatologia meningitica, associata a quella encefalitica. Il piccolo, dopo essere stato aggredito dalla patologia, ha trascorso un mese e mezzo in terapia intensiva. Oggi continua, con il supporto di mamma, di papà e degli specialisti, il suo percorso per riappropriarsi “di ciò che questo brutto imprevisto gli ha tolto”, ha sottolineato Kledi.

Kledi: “Gabriel è stato in terapia intensiva un mese e mezzo”

“Charlotte ed io abbiamo deciso di raccontare un pezzo della nostra storia. La speranza è che questa condivisione possa essere d’esempio alle mamme e i papà che stanno percorrendo un viaggio simile al nostro”. Così ha esordito sul suo profilo Instagram il danzatore prima di rivelare la difficile situazione clinica di Gabriel. Kadiu ha tenuto anche a precisare che prima di rendere pubblica la notizia, assieme alla moglie, ha ben ponderato il “momento giusto per farlo”. Il fine è stato quello di “salvaguardare in primis nostro figlio, la sua sorellina e la nostra energia”. (Kledi e Charlotte sono genitori anche di Lea, nata nel 2016).

“A 13 giorni dal parto – ha spiegato il coreografo – Gabriel ha manifestato febbre e forti convulsioni, espressione di una diagnosi piuttosto complessa: meningo-encefalite. L’inizio di un calvario che ci ha davvero messi a dura prova. Gabriel è sopravvissuto e dopo aver riaperto gli occhi, passo dopo passo e con l’audacia di un eroe, ha messo in campo tutta la sua forza per riappropriarsi di ciò che questo brutto imprevisto gli ha tolto. Dopo oltre un mese e mezzo di ricovero in terapia intensiva e tanti, tantissimi esami siamo tornati a casa, consapevoli che il percorso di ripresa sarebbe stato lungo e impegnativo”.

“Abbiamo intrapreso fin da subito un percorso di riabilitazione precoce – ha proseguito Kledi – che ci ha permesso di capire fino in fondo come aiutare nostro figlio al meglio attraverso il gioco e la stimolazione finalizzata. Non vogliamo nasconderci dietro alle parole fingendo che sia tutto semplice. Ma crediamo immensamente nella neuro plasticità. E crediamo nella sconfinata forza di volontà del nostro piccolo guerriero, nella costanza e nell’amore come miglior stimolo all’apprendimento”.

“Ed è proprio per questo – ha evidenziato il ballerino – che abbiamo deciso di condividere la nostra storia. Quando succedono cose del genere si tocca il fondo e può essere difficile trovare la forza per tornare in superficie. La differenza possono farla le persone che si sceglie di avere al proprio fianco e i professionisti a cui si affida la crescita del proprio bambino”. “Non è semplice tradurre in poche righe il nostro sentire, sicuramente ci sentiamo immensamente grati per avere Gabriel al nostro fianco che ogni giorno ci insegna quanto prezioso sia il dono della vita”, ha concluso Kledi.

 

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Kledi Kadiu e Charlotte Lazzari: il matrimonio nel 2018 e l’arrivo di Lea e Gabriel

Kledi Kadiu e Charlotte Lazzari sono sposati dal 2018. Nel 2016 hanno accolto la loro primogenita, Lea. Ad agosto 2021 è venuto alla luce Gabriel. La coppia aveva annunciato con gioia la nascita del secondogenito con una foto su Instagram: “Gabriel. 3.950 grammi di amore puro”.

Nel novembre 2021, Charlotte aveva lasciato trapelare che con il secondogenito non tutto era filato liscio. Nonostante avesse fatto capire a chiare lettere che qualcosa era andato storto e ci fosse una situazione delicata da risolvere, non rese noti i particolari della vicenda. A distanza di circa quattro mesi dallo scorso novembre, le sue parole, ora, assumo un significato meno criptico. Il piccolo Gabriel ha lottato e continuerà a farlo, con il supporto di mamma Lazzari e papà Kadiu.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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