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Dichiarazioni ‘rumorose’ quelle rilasciate ai microfoni di RaiNews24 da Katia Ricciarelli sull’ex marito Pippo Baudo. La soprano veneta, che con il conduttore è stata sposata per quasi 20 anni (18 per la precisione, ossia dal 1986 al 2004), ha sostenuto che negli ultimi tempi Baudo è stato attorniato da persone che gli avrebbero celato “tante cose”. La cantante lirica, commentando la scomparsa a 89 anni del ‘re della tv italiana, ha addirittura scandito che chi gli è stato vicino avrebbe dovuto rispettarlo di più. Si ricorda che Ricciarelli e Baudo, dopo la separazione e il successivo divorzio, non si sono rivolti la parola per circa 15 anni, salvo poi fare pace in un incontro ‘storico’ e fortuito all’Arena di Verona.

Katia Ricciarelli sulle persone vicine a Pippo Baudo: “Non lo hanno rispettato”

“Sono sconvolta, per me è molto importante questa cosa, non sono più una bambina, quando ho perso mia mamma mi sono sentita sola, ora con la morte di lui mi sembra proprio… Basta”. Così Katia Ricciarelli raggiunta da Rainews24. Poi la bordata del tutto inaspettata e con toni piuttosto duri: “Avrebbero dovuto rispettarlo di più, non aveva attorno le persone giuste, è stato attorniato da persone che volevano tenerlo all’oscuro di tante cose, adesso che è morto invece…”. 

Pippo è deceduto nella Capitale sabato 16 agosto 2025. Da quanto emerso, una morte serena in ospedale, al Campus Biomedico di Roma, mentre accanto a lui c’erano i familiari e le persone più care. A chi si è riferita Ricciarelli quando ha detto che aveva accanto persone che avrebbero dovuto rispettarlo maggiormente? Mistero. Difficile credere che abbia voluto sottendere i figli del conduttore. Forse si è riferita a qualche suo manager o collaboratore? Chissà…

La soprano ha poi abbandonato i toni polemici, affermando che Baudo è stato il “più grande di tutti”. Inoltre ha aggiunto di non averlo più sentito negli ultimi anni, ricordando però l’episodio dell’Arena di Verona, quello in cui dopo tre lustri di attriti e ruggini da smaltire si abbracciarono e cominciarono a riparlarsi. Perché “anche con un amico non occorre vedersi tutti i giorni. La prova è questa”, ha aggiunto la cantante veneta. E ancora, ha voluto sottolineare che Pippo era un uomo sempre disponibile e che ha dimostrato di avere una predilezioni per dare una mano ai giovani a crescere e ad affermarsi.

Pippo Baudo stava lottando con “una malattia debilitante”

Per quel che riguarda le cause del decesso, su cui per il momento i familiari hanno preferito mantenere massimo riserbo, Roberta Spinelli, inviata del programma di Rai Uno Estate in Diretta, è riuscita a carpire qualche informazione. La giornalista ha spiegato di aver parlato con alcuni sacerdoti che hanno visto Baudo negli ultimi giorni della sua vita, aggiungendo che stava lottando contro una non meglio precisata malattia debilitante.

Da più di un mese era in ospedale, circondato dai cari. I sacerdoti con cui abbiamo parlato ci hanno fatto sapere che fino all’ultimo era sereno e che ha continuato a ricevere i sacramenti, che era una cosa a cui lui teneva molto. Ci hanno anche detto che aveva una grande fede, seguiva il culto mariano. Fino alla fine ha portato dentro la sua fede“, ha raccontato Spinelli.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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