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Karina Cascella è intervenuta dopo la bufera sul personale che manca. Di ritorno da una bellissima giornata con sua figlia ha sentito il bisogno di mettere in chiaro alcune cose dopo delle dichiarazioni che sono saltate fuori nei giorni scorsi. Il riferimento è a un’intervista concessa a Nuovo durante la quale ha parlato di difficoltà a trovare personale per il suo ristorante, e naturalmente c’è stato chi non ha perso tempo per attaccarla. Così oggi Karina ha sbottato su Instagram e ha spiegato in modo più ampio il senso delle sue parole. Se l’è presa con chi ha riportato la notizia, magari gonfiandola un po’, scagionando in tutto e per tutto invece il giornale al quale ha rilasciato tali dichiarazioni.

Quindi ha spiegato come è andata. Le hanno fatto delle domande sul periodo che sta vivendo il mondo della ristorazione, perché pare che dopo la pandemia chi gestisce dei locali stia facendo più fatica rispetto a prima a trovare personale. Questo anche perché, ha spiegato Karina, con la ristorazione ferma durante il Covid tante persone si sono reinventate e hanno cambiato strada magari. Questo è l’argomento sul quale le hanno chiesto un parere. Lei ha confermato la sua risposta, ha detto infatti di aver risposto così:

“Le mie testuali parole. Sì, assolutamente, è un periodo molto difficile per la ricerca del personale, perché si fa fatica a trovare personale di sala, cuoco o aiuto cuoco. Mettici anche il reddito di cittadinanza e la cosa diventa più complessa”

Fatta questa premessa se l’è presa con alcuni che hanno ripreso la notizia, definendole “capre”. Ha fatto degli esempi di alcuni titoli che ha letto e che erano evidentemente fuori luogo: “Karina Cascella chiede aiuto”, “Aiutatemi non riesco più a sopravvivere”. È innegabile che nelle sue dichiarazioni a Nuovo non abbia in alcun modo fatto richieste d’aiuto, né detto di essere in difficoltà. Quindi lo sfogo di Karina su Instagram è proseguito così:

“Ditemi voi se sono pazza io o se dalle mie parole si può dedurre che io abbia chiesto aiuto perché non riesco a sopravvivere. Ma come ca..o state? […] Sono fuori da questi giri perché preferisco, mi dispiace anche dire che non rilascerò mai più alcuna dichiarazione pubblica visto che purtroppo ci sono queste capre in giro, che saranno denunciati tutti, perché fare un articolo con scritto aiutatemi non riesco a sopravvivere […]. Ma state bruciati?”

Karina ha precisato che il suo ristorante, il Matambre, ha il suo personale e non c’è affatto bisogno che sia lei a cucinare o a servire i tavoli. Il suo era un discorso generico, ha chiarito ancora. Lei aveva bisogno di un aiuto cuoco e lo ha trovato, e di certo lei non sbandiererebbe i suoi problemi in questo modo e in pubblico. Karina era furiosa:

“Io che chiedo aiuto? Aiutatemi a sopravvivere? […] Non state più bene con il cervello. Io non lo permetto a nessuno. Vi posso insultare perché siete degli emeriti incompetenti. Sono qui a smentire categoricamente queste minch..te che state leggendo”

Lo sfogo di Karina Cascella non è terminato: no, non ancora. Si è sfogata per bene prendendosela con chi ha travisato le sue parole, ai quali non vuole neanche fare pubblicità. Per questo ha preferito parlare lei, senza postare articoli d’esempio. Non ha intenzione di dare “visibilità a sti quattro str..zi”. Questi titoli fuorvianti hanno delle conseguenze, come ha raccontato Karina: chi non sa come funziona il cosiddetto fenomeno del click baiting, infatti, crede a ciò che legge. Non a caso più di qualcuno le ha chiesto cosa stesse succedendo, preoccupati per la sua richiesta d’aiuto, falsa però. Ha confermato la sua intenzione di non rilasciare più dichiarazioni e ha chiosato così:

“Io di problemi non ne ho. Lo dico qua chiaramente. Sono io l’unica che dovete ascoltare, non i siti che riportano parole che io non ho detto. Il ristorante va benissimo, abbiamo il personale. Voi invece dovete imparare a fare il vostro mestiere, quattro str..zi che non siete altro. E cercate di acquisire anche un po’ di materia grigia”

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