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Jessica Alves, la fu il ‘Ken umano’, in una lunga intervista a Le Iene (Italia Uno) ha raccontato di essere finita sotto i ferri dopo aver avuto dei rapporti intimi con un amante italiano assai “fortunato” per quel che riguarda le ‘dimensioni. Una sorta di Rocco Siffredi, ha assicurato la donna che è volata in Thailandia così da poter ricostruire parte dei suoi nuovi organi genitali. Per chi non lo sapesse, Jessica, in questi anni, si è sottoposta a moltissimi interventi chirurgici per completare il percorso di transizione e diventare completamente donna. Così, dall’essere il ‘Ken umano’ è divenuta la ‘Barbie umana‘.

A raccogliere le confidenze di Jessica Alves è stato Alessandro di Sarno. La ‘Barbie’ ha precisato che le operazioni alle zone intime, a differenza di quel che pensano alcuni, non sono affatto una passeggiata: “Sono tornata dal dottore tailandese e ho fatto un ritocchino nelle zone mie. Le persone pensano che la chirurgia intima sia una cosa semplice, tagli e via. Però non è così che funziona. Diciamo che dopo l’operazione non avevo la misura giusta e poi sono stata con un bel ragazzo italiano. Lui era molto fortunato, come Siffredi”.

Un incontro che le ha dato piacere, ma anche dolore e problemi piuttosto gravi tanto che dopo aver ‘consumato’ Jessica ha avuto bisogno di tornare sotto i ferri. Sarebbero state le ‘dimensioni’ dell’amante a causarle danni fisici. “Quando ci divertivamo io e questo ragazzo sentivo dolore – ha narrato -. Quindi per questo sono tornata in Tailandia per ritoccare. Adesso sono libera di fare tutto con tutti. Sì è già successo tutto. Dopo la chirurgia ho voluto fare esperienze con tutti i tipi possibili. La migliore esperienza? Un altro ragazzo italiano, lui era del sud Italia, siciliano“.

Jessica ha poi raccontato che nutre il desiderio di trovare una dolce metà, un principe azzurro di cui innamorarsi e con il quale mettere su famiglia. Il punto è che non è facile. A detta sua, la sua condizione alimenta pregiudizi che spingono gli uomini a volerla solo “in camera, ma non per strada mano nella mano“.

La Alves, sempre conversando con Di Sarno, ha affermato che “Dio è stato molto buono” con lei poiché durante tutto il processo di decisione e di cambiamento lo ha sempre sentito vicino. “Dio è sempre stato con me”, ha chiosato, provocando un sussulto nell’intervistatore che le ha domandato se pensa che Dio sia d’accordo con le decisioni che ha preso in merito alle operazioni e alla transizione.

Io ho fatto questa transizione per essere la donna che sono oggi, io non ho fatto nessuna complicazione”, ha dichiarato la ‘Barbie umana’. Di Sarno le ha presentato un’altra obiezione: “Ma Dio non poteva farti nascere subito donna?”. Jessica, anche in questo caso, non si è scomposta ed ha rifilato la seguente replica: “Sì, sarebbe stata più facile la vita, ma beata me che ho avuto due vite: una vita da maschio e adesso una vita da donna. La vita mi ha regalato un’altra possibilità. Una rinascita. Essere donna è una cosa bella, è molto romantica, mi piace tutto: i capelli, i trucchi, il profumo, i vestiti. Io ho imparato a conoscere il mio corpo”.

 

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Oggi Jessica afferma di essere serena e contenta sia del suo presente sia del suo passato. Rifarebbe tutto ciò che ha fatto. “Se avessi una macchina del tempo la distruggerei, perché la mia felicità non ha prezzo”, ha concluso, fiera ed orgogliosa di ciò che è e di ciò che è stata.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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