Skip to main content

vieni-da-me-intervista-jerry-calà.mara-venier-incidenteVieni da me: Jerry Calà ospite di Caterina Balivo per l’intervista alla cassettiera

Jerry Calà è stato uno degli sopiti di Vieni da me. Con la sua consueta simpatia ha incontrato Caterina Balivo davanti l’ormai nota cassettiera per tornare indietro nel tempo. L’attore racconta i momenti più importanti della sua carriera, ma anche tanti aneddoti della sua vita privata, come la fugace storia d’amore con Mara Venier e il bruttissimo incidente stradale di cui è stato vittima nel 1994. Tirando fuori da uno dei cassetti una tuta da meccanico, Jerry ricorda il padre e spiega perché gli faceva trovare sempre questa tuta sul letto: “Mio papà, Salvatore che ci guarda da lassù, era molto severo e siccome io a scuola non ero un genio, quando mi rimandavano, mi faceva trovare sul letto la tuta da meccanico come a dire ‘vai a lavorare'”. La carriera di Jerry Calà parte dal cabaret col gruppo I Gatti di Vicolo Miracoli  di cui facevano parte con lui Franco Oppini, Umberto Smaila, Ninì Salerno e Diego Abatantuono, su cui rivela: “Faceva il nostro tecnico luci al Derby di Milano”. 

Jerry Calà e la storia d’amore con Mara Venier

Durante l’intervista non può mancare il ricordo della bella storia d’amore con Mara Venier, che anche la conduttrice di Domenica In ricorda sempre con affetto. “Ci siamo conosciuti per fare il film ‘Vado a vivere da solo’. Ci siamo messi insieme: lei ha fatto una scena del film e poi è stata tagliata con il suo consenso. La scena è stata tagliata, però, io e lei siamo rimasti insieme qualche anno”, rivela Jerry Calà. Subito dopo però i ricordi volano verso quel momento bruttissimo della sua vita, il drammatico incidente nel quale l’attore nel 1994 stava perdendo al vita.

Il drammatico incidente stradale di Jerry Calà

L’attore veronese finì nell’Adige con la sua Jeep Cherokee, trovato da un un giovane pescatore all’alba si è salvato. Così racconta: “Mi sono accorto che avevo le gambe fuori uso. Ho cercato il telefonino per chiamare i soccorsi, ma quella sera l’avevo lasciato a casa. Sono così stato cinque ore ad urlare, ma continuavo a pensare che non poteva finire tutto così. Mi sono anche addormentato finché è arrivato un pescatore, un ragazzo che si è avvicinato e mi ha riconosciuto subito e gli ho detto vai a chiamare l’ambulanza. Per la prima volta ho sentito una frase che dicono nei film cioè ‘lo stiamo perdendo”.jerry cal

 

Lascia una risposta

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.