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J-Ax sta con Geolier e di conseguenza si schiera contro la vittoria di Angelina Mango al Festival di Sanremo 2024. Il rapper milanese, tramite i suoi profili social, ha detto chiaramente come la pensa, chiamando anche in causa Amadeus e dichiarando di nutrire la speranza che il regolamento della kermesse possa essere modificato. Come? “Potere al popolo”, recita uno degli hashtag utilizzati dall’ex Articolo 31 che evidentemente vuole che a decidere il vincitore della competizione, prossimamente, sia soltanto il pubblico, senza più il peso del voto dei giornalisti.

Geolier, per noi hai vinto tu. Amadeus hai cambiato tante cose in meglio, adesso bisogna eliminare le giurie”. Così J-Ax poche ore dopo la vittoria al Festival della figlia del compianto Pino Mango. Per rafforzare la sua idea il cantante ha messo in bella mostra i risultati del televoto, in cui Geolier ha raccolto il 60% delle preferenze mentre Angelina soltanto il 16.1%. Come è noto è però finita lei sul gradino più alto del podio in quanto la giuria delle radio e quella dei giornalisti ha affossato il rapper napoletano.

J Ax dalla parte di Geoiler.

Sulla questione del voto, nella conferenza stampa finale del Festival, si è espresso anche il dimissionario Amadeus (il conduttore ha confermato che nel 2025 passerà il testimone a qualche altro colelga, anche se la Rai rimane in pressing per fargli cambiare idea. E non è detto che non ci riuscirà).

“Ama” ha aperto a delle eventuali modifiche per quel che riguarda il sistema della votazione, ricordando però che già lui, nel corso dei suoi Sanremo, ha provveduto a inserire dei nuovi elementi. Infatti è stato proprio Amedeo Sebastiani (cognome all’anagrafe di Amadeus) ad aver voluto dare più peso al voto delle Radio (hanno influito per il 33%, l’altro 33% è stato ad appannaggio dei giornalisti della sala stampa e il restante 34% del pubblico da casa).

Come già detto, non sarà più un suo problema visto che il prossimo anno spetterà, salvo clamorosi colpi di scena, a qualcun altro organizzare il Festival. Chissà che non si vada verso la scelta di affidare esclusivamente al pubblico la decisione della vittoria finale. Ora è tempo di bilanci e di riposo, il 2025 è lontano.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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