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Vuoi la bici? Pedala. Vuoi esporti mediaticamente sui social? Beccati gli haters! In un mondo normale ed educato non dovrebbe funzionare così. Ma siccome il mondo a volte non è né normale né educato, capita di imbattersi in qualche leone da tastiera. L’ultimo a provare questo brivido è stato Nicolas Vaporidis, che per cento giorni se ne è stato lontano da tutti e da tutto, disperso in terra honduregna. Dopo mille peripezie, dopo aver patito la fame, dopo aver litigato con il mondo e dopo essere diventato pelle e ossa, è salito sul gradino più alto de L’Isola dei Famosi 2022. Tornato a Londra (l’attore dimora da anni nella capitale inglese), ha deciso di farsi un nuovo tatuaggio. Qualcuno ha storto il naso. Così sono iniziati a trapelare commenti tutt’altro che generosi…

“Ti sei omologato”, “Ma cos’è?”, “Dovevi fare qualcosa inerente all’Isola”, “Roba da sfi…ti”, etc etc. Una serie di considerazioni volte a criticare la scelta dell’interprete di tatuarsi due strisce nere sull’avambraccio. Nicolas, che con un post su Instagram aveva mostrato il tattoo, se ne è stato zitto zitto, ha lasciato parlare e poi ha scritto una Story Ig per spiegare il significato del disegno. L’Isola c’entra, a differenza di quanto pensato da molti bontemponi. Infatti ha raccontato che le due strisce scure altro non sono che un simbolo di felicità e sollievo scaturiti dall’aver portato a termine un percorso con molte difficoltà, vale a dire il cammino dell’Isola, che lo ha visto alla fine vincitore indiscusso.

Tatuaggio per Nicolas Vaporidis

Il tatuaggio simboleggia gioia e sollievo dopo aver superato alcune difficoltà. Ed è la ricompensa della pace e della forza”, ha scritto Nicolas. E pazienza se qualcuno considera la scelta di Vaporidis ‘omologata’ e di cattivo gusto. Senza dubbio lui se ne farà una ragione.

Nicolas Vaporidis, il futuro tra cinema e tv

Poco dopo aver trionfato nel reality show, l’attore, in una intervista, ha narrato di nutrire il desiderio di tornare presto ad essere protagonista sui set cinematografici. Non ha nemmeno disdegnato la tv, spiegando che, laddove dovessero arrivare proposte interessanti dal piccolo schermo, le terrebbe in considerazione. Inoltre, sempre a proposito del programma dei naufraghi, ha dichiarato che è stata una delle esperienze più difficili che ha dovuto affrontare in vita sua, sia a livello fisico sia a livello mentale.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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