Irene Ferri rompe il silenzio dopo l’aggressione subita a Roma: come sono andate realmente le cose
Brutta avventura per Irene Ferri sul finire del 2019. La notizia che l’ha vista protagonista di una aggressione verbale e manesca da parte di un’edicolante nei pressi di Piazza Risorgimento a Roma ha fatto il giro del web e dei giornali nelle scorse ore. L’alterco è stato talmente pesante che si è dovuti ricorrere all’ambulanza che ha trasportato l’attrice della fortunata fiction ‘Pezzi Unici‘ all’ospedale Spirito della Capitale, dove ha ricevuto tutte le cure del caso. Fortunatamente nulla di grave: una lieve ecchimosi al volto e poi le dimissioni con qualche giorno prognosi. Oggi, a parlare per la prima volta di quanto successo, è stata Irene stessa, attraverso un post divulgato sui suoi profili social.
Parla l’attrice di Pezzi unici. Il commento sull’aggressione ricevuta da una edicolante a Roma
Irene ha esordito ricordando che il 2019 è stato per lei un grande anno. Tanta la gratitudine dell’attrice. Il triste episodio capitatole di recente non ha scalfito la sua felicità per i dodici mesi appena trascorsi. “Lo sono (grata, ndr) nonostante quello che è successo negli ultimi giorni”, racconta, “Forse lo sono ancora di più proprio per ciò che è accaduto. Perché mi ha fatto capire ancora una volta e ancora di più quanto sia importante la tolleranza, il rispetto, il valore di ciò che si ha e che si può perdere in un attimo senza che dipenda dalla nostra volontà”. Irene augura quindi un buon 2020 a tutti i suoi fan: “Ecco da questa finestra che si apre sul futuro vi auguro un 2020 ricco di giustizia, di pace, di amore e cura verso voi stessi e verso chi ne ha più bisogno, chi ci vive accanto, il famoso Prossimo”. Infine, l’attrice fa chiarezza definitiva sulla dinamica della colluttazione in cui è rimasta coinvolta, sottolineando come sia stata vittima di un’aggressione e che ha già presentato querela nelle sedi opportune. Di seguito il comunicato ufficiale del suo avvocato:
