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Ilary Blasi è un fiume in piena. Dopo aver girato Unica (Netflix) e aver scritto un libro (Che Stupida, in uscita il 30 gennaio 2024), in una lunghissima intervista rilasciata al Corriere della Sera ha spiegato tutte le sue scelte, a partire proprio dalla decisione di girare una serie tv e scrivere un volume sulla fine del suo matrimonio con Francesco Totti. La spinta a esporsi tanto dopo due anni di totale silenzio è arrivata da tutto ciò che ha letto e che ha reputato falso.

“Si è superato il limite e ho sentito l’esigenza di espormi mettendoci la faccia, come ho sempre fatto”, ha esordito la conduttrice romana. La cosa che maggiormente l’ha ferita è stato leggere che qualcuno sosteneva che lei sapesse dei tradimenti dell’ex marito ma che facesse finta di nulla: “Leggere che io sapessi tutto. Addirittura che fossimo una coppia aperta… forse era una coppia aperta, ma solo da una parte: non la mia”.

Nelle scorse ore Cristiano Iovino ha rotto il silenzio. Trattasi del personal trainer del famoso caffè di Unica, l’uomo per cui la Blasi ha avuto un debole. Lui dice che c’è stata una frequentazione intima, lei ha ribadito “solo un caffè”. Quando le è stato domandato se abbia tradito ha risposto in tono sarcastico:

“Sì, avevo dieci amanti, o non so più quanti, ormai ho perso il conto. Ma a quel punto la fantomatica coppia aperta a lui non è più andata bene, si vede. No, non è vero come non lo è che a me andasse bene l’idea di essere tradita. Come se avessi dovuto ritenermi fortunata per essere stata “la prescelta”: stavo con il calciatore di fama planetaria e quindi dovevo chiudere gli occhi e stare zitta. Prima e anche dopo. Al gossip sono abituata, ma tutto questo intaccava la mia integrità come donna”.

Ilary Blasi: “Il matrimonio non è patrimonio”

A proposito delle chiacchiere che vogliono Ilary opportunista, la medesima conduttrice ha spiegato che ha sposato Totti  ma che c’è “la separazione dei beni” e che lei non ha mai avuto nulla di intestato da parte sua. E mai lo ha voluto: “Il matrimonio non è patrimonio. Sono sempre stata indipendente e mi hanno criticata anche per questo. Sono fortunata, una privilegiata, lo devo riconoscere, ma essere indipendente è quello che mi ha permesso di affrontare meglio tutto”.

Nel libro Che stupida Ilary ha narrato che nel corso della separazione Totti ha licenziato d’imperio la tata della figlia Isabel. Un colpo basso secondo la Blasi visto che la donna è un punto di riferimento per la bimba: “Non è stato bello, per niente. Era un riferimento per lei. Anche se le mie amiche mi hanno detto che lo fanno in tanti. Sarà. Io so che ho potuto riassumerla subito proprio perché ho un lavoro”.

Si è molto parlato anche della villa dell’Eur dove per anni hanno vissuto come una famiglia felice. Anche in questo frangente Ilary tiene a mettere i puntini sulle ì, sottolineando che la casa è dell’ex marito e che lei mai ha avuto l’intenzione di impossessarsene: “La casa è sua e sarà sempre sua. Non sono andata via io subito per i miei figli: per loro quel posto è un riferimento e di muovere anche quella parte non me la sono sentita”.

Tornando al tradimento con Noemi Bocchi, Ilary ha ribadito con forza che mai ha sospettato prima che il caso scoppiasse e ci fosse certezza che Totti aveva una relazione clandestina: “Eravamo innamorati, lo eravamo. E tutte le persone più care vedevano questo: gli amici di infanzia che frequentavano casa, le mie sorelle, i miei genitori. Vedevano quello che vedevano i miei figli. Mai nessuno ha sospettato. Solo mio cognato ha saputo questa ultima storia, ma non mi aveva detto nulla sperando che Francesco rinsavisse”.

Ilary alla fine ha compreso che tanti sapevano, lei no. Così ha cominciato a mettere tutto in discussione e a dirsi “che stupida” (da qui il titolo del libro). Si è così ritrovata catapultata in una realtà che di fatato non aveva nulla. E si è ritrovata a giudicare l’uomo con cui era stata 20 anni in modo differente:

“Ti sembra d’improvviso che quella persona sia diversa da come l’avevi sempre vista. Non sai mai con chi dormi, le persone non le conosci mai… non a caso si dice che per capire davvero chi hai a fianco devi divorziare… succede a tanti eh, sai quelle storie che senti e non ci credi? Bene, è capitato a me”.

Quando le è stato domandato se abbia mai provato assieme all’ex calciatore a tentare la via della terapia di coppia, la Blasi ha fatto intendere che, da parte di Totti, tale pratica non era considerata un’opzione valida: “Bisogna essere in due a volerlo: no, non abbiamo provato”.

La conduttrice ha poi voluto specificare che sia Unica sia il libro non devono essere interpretate come delle forme di vendetta. Anche perché, ha aggiunto, non ha cancellato 20 anni di matrimonio, anzi continua a conservare dei bei ricordi:

“L’amore? Ma quello c’è. In una forma diversa. Come puoi dopo 20 anni insieme a una persona cancellare tutto? È chiaro che rimane l’affetto: sarà sempre il papà dei miei figli e l’uomo con cui ho diviso metà della mia vita. Non ho fatto questa serie o questo libro per fare male a lui ma per rispetto a me, per dire il mio punto di vista. La mia intenzione non era ferirlo: semplicemente, ho raccontato quello che è successo”.

Totti e Ilary, zero comunicazione oggi

Alla fine di Che stupida c’è un augurio, quello che un giorno la famiglia, seppur padre e madre non stanno più assieme, possa tornare a cenare assieme: “Sì, perché le cose possono succedere ma vanno affrontate. Ci si parla, era quello che mi aspettavo. Se mi avesse detto: mi sono innamorato di un’altra, tutto questo non sarebbe successo. Forse non ha avuto il coraggio, ancora una volta non ho una risposta. Magari ha cercato di vedere se riusciva a rimettere le cose a posto, non lo so”.

Che tipo di comunicazione c’è oggi? “Nulla. Ho letto che voleva trovare un equilibrio con me, ma alle parole dovrebbero seguire i fatti. Magari è una questione di tempo”. Ilary ha poi aggiunto che lei è realmente disponibile a riappianare i rapporti e che la sua porta è sempre aperta. Come affronterebbe un dialogo con l’ex marito in questo momento?

“Parlerei del più e del meno, magari è anche buffo alla fine, boh. Bisogna prenderla un po’ così… altrimenti diventa tutto troppo serio per i miei gusti. Mi hanno anche accusata di non aver sofferto abbastanza: ecco, non è stato così. Non ho esperienza in fatto di divorzi, ma credo che la rabbia, i dispettucci siano quasi un passaggio obbligato. Il tempo cura la delusione ed è possibile trovare un nuovo equilibrio».

In Unica un passaggio ha colpito molto. Quello in cui la Blasi ha sostenuto che anche quando Totti ha iniziato a frequentare Noemi Bocchi, continuava comunque a cercarla a letto. Perché ha deciso di rivelare un simile dettaglio?

“Perché non è un elemento da sottovalutare. Ogni volta che parli con coppie in crisi, la prima cosa che si smette di fare è l’amore. A noi non è successo e anche per quello ero confusa. Certo, gli incontri erano più sporadici, ma è anche vero che io in quel periodo lavoravo all’ Isola dei famosi , quindi due sere a settimana ero a Milano… per cui era un elemento che mi lasciava tranquilla”.

In tanti tifano per un ritorno di fiamma. “Sì, lo so, ma no, non credo sia possibile. Non credo, perché credo che quando si rompe una cosa non è più come prima. Siamo in un’altra fase, quella roba lì non torna più. Può tornare un rapporto, un altro tipo di relazione. Ma non quella che è stata. Io oggi sono serena, leggera”.

Ilary: “Potrei risposarmi. Noemi Bocchi? Sia felice”

Oggi al suo fianco c’è un imprenditore tedesco lontano dal mondo dello spettacolo, Bastina Muller. In futuro potrebbe sposarsi nuovamente?

“Non ho pregiudizi verso il matrimonio. Uno direbbe: ma come, anche dopo questa esperienza? Però, cosa posso dire, io continuo a crederci, quindi perché mettere dei muri? La vita è così strana… Essere sposata non è stata assolutamente una esperienza traumatica, per me… e poi dicono che il secondo è più bello, quindi…”.

Infine ha risposto a una domanda su cosa pensa della nuova compagna del suo ex marito: “Spero che siano felici. Veramente. Almeno ne sarà valsa la pena”.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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