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Dopo una settimana di stop, Il Clandestino torna con la quarta puntata dove, com’è logico che sia, a prendersi la scena sono ancora una volta i casi di puntata. Poche, ma utili, le scene dedicate alle sottotrame dei personaggi principali. Utili perché, sebbene non presentino colpi di scena sbalorditivi, regalano allo spettatore informazioni chiave da tenere a mente in vista del finale della serie, previsto per martedì 14 maggio. L’impressione è che Il Clandestino stia appositamente muovendo con attenzione le proprie pedine, per rivelare le proprie intenzioni solo nell’ultima coppia di episodi. Come sempre, però, è bene scendere nel dettaglio di quanto visto nella prima serata di lunedì 6 maggio, procedendo ad un’analisi degli episodi 7 e 8.

Il Clandestino: il confronto tra Sergio e Luca

Il passato, anche stavolta, torna a tormentare Luca e la cosa non sorprende più. Sin dai primi episodi abbiamo potuto osservare un uomo distrutto dalla morte di Khadija e, al tempo stesso, in colpa per quanto accaduto al collega Sergio. Proprio quest’ultimo, al termine della scorsa puntata, si era presentato a casa di Luca, avendo scoperto la verità dietro la clinica. L’impressione è che ne potesse nascere, in apertura dell’episodio 7, un deciso confronto tra i due, magari con un Sergio infastidito per esser stato tenuto all’oscuro di tutto. Quanto vediamo, però, è un giovane felicissimo di rincontrare il suo ex capo e minimamente risentito di quanto accaduto in passato. Il faccia a faccia tra i due è sicuramente diverso da quanto lasciato presagire due settimane fa, ma ciò non vuol dire che, negli episodi successivi, questa sottotrama non possa regalare sorprese.

Il Clandestino Luca, Sergio e De Giglio

Credits: Rai

Il Clandestino, Carolina personaggio criptico: cosa nasconde?

L’altro personaggio che ha ancora molte carte da scoprire è senza dubbio Carolina. La donna sembra nutrire un sincero sentimento per Luca, ma al tempo stesso appare chiaro che stia nascondendo qualcosa. A confermarlo ulteriormente è l’improvviso ritorno di suo marito da Bruxelles, che porta in valigia alcune succose rivelazioni per il pubblico a casa. In primo luogo, l’uomo rivela di aver comprato le foto di un paparazzo, così che non fossero pubblicate. Gli scatti in questione rappresentano prove evidenti della relazione tra Luca e Carolina. Negli scorsi episodi, si è potuto notare come Carolina venisse fotografata di nascosto da qualcuno, che quindi pare essere proprio il paparazzo.

Il Clandestino Carolina e marito

Credits: Rai

Tornando al marito di Carolina, l’uomo non si mostra interessato alla vita privata della moglie, bensì alla sua immagine pubblica. Trattandosi di una figura politica di spessore, la relazione extraconiugale di Carolina rappresenta per lui un danno di immagine pesante. In breve, Carolina viene invitata a lasciar perdere Luca e le viene ricordato di come, l’ultima volta, non sia finita bene. Un dettaglio, questo, che allude ad un aspetto ancora sconosciuto del passato di Carolina, che dovrà essere approfondito nelle puntate a venire.

Fino ad ora, ad essere passata in sordina è sicuramente la storia di Palitha, personaggio relegato a spalla (comica) di Luca nell’agenzia investigativa. Nella puntata del 6 maggio, tuttavia, è sua moglie Gedara a regalarci qualche dettaglio in più su di lui. In particolare, viene raccontato dei tanti sacrifici fatti poco dopo il trasferimento in Italia (Palitha, per lavoro, guidava camion, svolgendo turni massacranti). Non solo, tra Palitha e il figlio (fin qui mai visto nella serie) sembrerebbe esserci qualche frizione, motivo per cui quest’ultimo se ne starebbe in Olanda senza mai andare a trovare i genitori. Si tratta probabilmente di una sottotrama di minore impatto rispetto a quelle fin qui analizzate, ma pur sempre importante per una serie che dimostra di riservare grande attenzione ai suoi personaggi.

Come detto in apertura, però, i nuovi dettagli sulle storie dei personaggi sono ancora una volta pochi. Anche in questa puntata, Il Clandestino sceglie di centellinare, con abilità, le informazioni da dare allo spettatore, per incuriosirlo senza mai soddisfarlo del tutto. Probabilmente si sta preparando il terreno per il finale di stagione. Solo allora capiremo se la strategia adottata da Il Clandestino sarà stata o meno efficace.

Luca Fabbri

Nato nel 1999, vive a Roma. Laureato in Arti e Scienze dello Spettacolo alla Sapienza con una tesi sulla fiction Rai, è specializzato in video – editing e sceneggiatura. Negli anni ha coltivato altri interessi come l’editoria online, la grafica e la regia. Curiosità e senso del dovere sono il binomio che più lo contraddistingue.

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