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Nella prima serata di lunedì 8 aprile 2024 ha fatto il suo debutto su Rai 1 la fiction Il Clandestino, con protagonista Edoardo Leo. Il primo appuntamento prime time con questa nuova serie ha saputo sin da subito suscitare alcune curiosità: Il Clandestino, infatti, appare propenso ad abbracciare gli ampiamente collaudati canoni della fiction Rai ma, al tempo stesso, se ne discosta in alcuni momenti. Ecco quindi un’analisi dei primi due episodi.

Il Clandestino: la trama e il protagonista

La trama de Il Clandestino è presto detta: Luca Travaglia (Edoardo Leo) è un ex ispettore capo dell’antiterrorismo che decide di lasciare la polizia in seguito ad un attentato eseguito dalla sua compagna Khadija (Lavinia Longhi), morta nell’esplosione. Luca si trasferisce quindi da Roma a Milano, iniziando una nuova vita come buttafuori nelle discoteche.

Edoardo Leo Il Clandestino

Credits: Rai

I primi minuti della serie ci aiutano a comprendere che tipo di protagonista si ha davanti. Luca appare sin da subito come un uomo scontroso e arrogante, ma al tempo stesso intelligente e astuto. Un personaggio cupo, con un duro passato alle spalle, che fatica a riprendere in mano la sua vita dopo la tragedia che lo ha colpito. A salvarlo dalla monotonia (e dal vizio dell’alcool) è l’amico ed ex collega Claudio Maganza (Fausto Maria Sciarappa), che gli propone un lavoro come guardia del corpo di Carolina (Alice Arcuri), scrittrice e moglie di un’importante politico. Al fianco di Luca c’è anche Palitha (Hassani Shapi), intenzionato ad aprire assieme a lui un’agenzia investigativa.

L’aderenza allo stile Rai: personaggi antitetici e love story

Bastano due puntate per capire come Il Clandestino riprenda, in termini di scrittura, molti capisaldi della fiction Rai (relativi soprattutto al genere giallo) che abbiamo imparato ad apprezzare negli anni. Immancabile, infatti, il duo composto da un personaggio serio e un personaggio comico. In questa fiction, i due ruoli appartengono rispettivamente a Luca Travaglia e Palitha, quest’ultimo spalla di Luca nelle sue indagini. Questa contrapposizione tra due personaggi così diversi è un leitmotiv ricorrente nelle fiction Rai di genere giallo. Basti pensare a Don Matteo, dove il Maresciallo Cecchini (Nino Frassica) svolge il ruolo di personaggio comico, mentre il ruolo di personaggio serio spetta al Capitano di turno.

Immancabile, poi, la sottotrama sentimentale. Dai primi due episodi è possibile ipotizzare che possa via via costruirsi un’intesa tra Luca e Carolina, sfociando magari un una love story. Da capire se a mettere i bastoni tra le ruote ai due possa esserci un terzo personaggio, dando quindi luogo alla collaudata dinamica del triangolo amoroso (anche questa ampiamente vista in numerose fiction Rai, come ad esempio Doc – Nelle tue mani).

Luca e Carolina Il Clandestino

Credits: Rai

Le novità: i casi di puntata

Se da un lato, come spiegato poc’anzi, Il Clandestino sembra percorrere strade già battute da fiction che l’hanno preceduto, dall’altro non mancano alcuni elementi di novità. Da segnalare, in primo luogo, la struttura dei casi di puntata. Se in molte fiction era la trama verticale di turno a prendersi la scena, lasciando solo pochi minuti (e poche scene) per lo sviluppo delle trame orizzontali, in questo caso è possibile assistere ad un maggiore bilanciamento tra le parti. Spazio sì ai casi di puntata, ma che appaiono, almeno per il momento, meno complessi e con meno colpi di scena. A giovarne è la maggiore attenzione ai personaggi principali e alle loro storie, che incuriosiscono sin dai primi due episodi.

Proprio nella struttura dei casi di puntata si nasconde la seconda novità, che si ricollega alla caratterizzazione del personaggio di Luca Travaglia. Abbiamo di fronte un investigatore che non esita ad usare le maniere forti per arrivare all’obiettivo, ma che soprattutto ricorre a metodi “particolari” per risolvere i suoi casi. Luca, infatti, una volta individuato il sospettato, cerca di entrare nel suo mondo e di capire le sue abitudini. Con astuzia, riesce ad inserirsi nella sua cerchia, arrivando a coglierlo con le mani nel sacco, fino a fargli confessare il crimine commesso. Un metodo sicuramente diverso da quello visto in altre fiction Rai di genere giallo, dove i sospetti ricadevano su più personaggi, salvo poi svelare un colpevole del tutto inaspettato. Ne Il Clandestino tutto ciò non avviene: il sospettato è uno e c’è da capire come e perché ha agito.

Il Clandestino Rai Uno

Credits: Rai

Con il debutto de Il Clandestino, la Rai sfodera un’altra promettente fiction, affidando il ruolo di protagonista ad Edoardo Leo, nonché uno dei più importanti attori del panorama italiano. Non resta che attendere i prossimi episodi per capire come evolverà la trama di questa nuova serie. Il prossimo appuntamento (sei, in totale, sono quelli previsti) con Il Clandestino è fissato per lunedì 15 aprile, in prima serata su Rai 1.

Luca Fabbri

Nato nel 1999, vive a Roma. Laureato in Arti e Scienze dello Spettacolo alla Sapienza con una tesi sulla fiction Rai, è specializzato in video – editing e sceneggiatura. Negli anni ha coltivato altri interessi come l’editoria online, la grafica e la regia. Curiosità e senso del dovere sono il binomio che più lo contraddistingue.

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