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Dopo un discreto debutto in termini di ascolti, Il Clandestino torna con due nuovi episodi nella prima serata di lunedì 15 aprile. Una puntata, questa, senza grandi acuti, che sceglie di giocarsi le carte migliori solo sul finale. Se nello scorso appuntamento, la fiction Rai con protagonista Edoardo Leo aveva bilanciato l’attenzione ai casi di puntata con l’approfondimento dei propri protagonisti, stavolta non è stato così: le sopra citate trame verticali si prendono la scena, esibendo anche un tocco di originalità. Dopo questa breve introduzione, però, è tempo di mettere sotto la lente di ingrandimento quanto si è potuto osservare negli episodi 3 e 4 de Il Clandestino.

Il Clandestino: casi di puntata dominanti (e originali)

Partendo proprio dai casi di puntata, già nei primi due episodi si era potuta notare la scelta di puntare su una struttura diversa rispetto a quanto già sperimentato da fiction Rai dello stesso genere de Il Clandestino. Casi, insomma, che appaiono più originali e sempre in grado di prendere strade inaspettate, portando a risvolti inediti. Non siamo di fronte al classico caso di omicidio dove il protagonista di turno deve indagare tra una rosa limitata di sospettati. Il Clandestino, infatti, si propone di raccontare storie sempre diverse, in modi nuovi: ecco quindi che un politico può ingaggiare una persona per creare uno scandalo attorno a sé, così da ritirarsi e proteggere la sua famiglia da criminali che lo minacciano. Oppure ancora un padre può rivolgersi a persone poco raccomandabili per spingere il proprio figlio a tornare sulla retta via.

Edoardo Leo Il Clandestino

Credits: Rai

In queste prime due puntate, quindi, Il Clandestino ha dimostrato di saper stimolare l’attenzione dello spettatore anche con i casi di puntata e non solo con le trame che riguardano i suoi protagonisti. A tal proposito, si era accennato di come gli episodi 3 e 4 abbiano dato maggior spazio alle trame verticali, ma ciò non vuol dire che le storie di Luca Travaglia e compagni siano state completamente accantonate.

Il Clandestino: Luca e Carolina personaggi da scoprire

Nella puntata del 15 aprile vediamo Luca che, con il pensiero, torna ancora a quando Khadija era viva, regalando agli spettatori nuovi dettagli sulla loro relazione. Un modo, questo, che lascia intendere come il personaggio interpretato da Edoardo Leo sia ancora tormentato per la perdita. Khadija, come spiegato negli scorsi episodi, pare abbia eseguito l’attentato che ha poi dato inizio al declino della vita di Luca. Sebbene la serie, al momento, voglia far passare questa informazione come certa, l’impressione è che i prossimi episodi possano quantomeno seminare il dubbio che Khadija non sia l’unica coinvolta in questa storia. Al momento, però, le informazioni sono troppe poche per sbilanciarsi con le speculazioni e ciò che spinge ad una simile ipotesi è il fatto che nelle fiction Rai spesso sia possibile trovare colpi di scena volti a ribaltare le impressioni degli spettatori su determinati personaggi.

Il Clandestino flashback

Credits: Rai

Altro personaggio che, fino ad ora, rappresenta un’incognita è quello di Carolina. La donna ha ingaggiato Luca per proteggerla da un presunto stalker. Bianca, figlia di Carolina, sul finire della puntata rivela che, in realtà, la storia dello stalker è un’invenzione. Secondo la giovane, Carolina avrebbe inventato il tutto al fine di attirare l’attenzione del marito, che pare non la sopporti (motivo per cui sarebbe sempre via per lavoro). Da capire, anche in questo caso, come evolverà la trama e quali altri informazioni verranno rivelate sul personaggio di Carolina.

Al momento, quindi, la curiosità è alta per quanto riguarda le vicende dei personaggi. La serie, tuttavia, è ancora alle battute iniziali ed è presto per analizzare nel dettaglio i suoi protagonisti, perché troppe poche sono le informazioni rivelate sul loro conto. Una, però, ci viene regalata sul finire della puntata: Luca, infatti, confessa che sua madre era libica, motivo per cui lui conosce bene la lingua araba. Che possa essere l’inizio di una serie di sorprendenti rivelazioni sul personaggio interpretato da Edoardo Leo?

Luca Fabbri

Nato nel 1999, vive a Roma. Laureato in Arti e Scienze dello Spettacolo alla Sapienza con una tesi sulla fiction Rai, è specializzato in video – editing e sceneggiatura. Negli anni ha coltivato altri interessi come l’editoria online, la grafica e la regia. Curiosità e senso del dovere sono il binomio che più lo contraddistingue.

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