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giulia de lellis andrea iannone, contro analisiAndrea Iannone rompe il silenzio sul caso doping dopo le controanalisi positive: come sta e come Giulia De Lellis sta affrontando con lui la situazione

Il 17 dicembre 2019 è piombato un fulmine in casa Iannone: il pilota è risultato positivo al test antidoping. Nelle scorse ore un’altra tegola: le contro analisi hanno dato il medesimo riscontro, positivo. Il momento per il centauro di vasto, fidanzato di Giulia De Lellis, non è semplice. Eppure, rimane fiducioso e soprattutto, in una lunga intervista concessa a La Gazzetta dello Sport, confida di avere la coscienza pulita. Ricordiamo che dopo il 17 dicembre Andrea ha scritto solo un post social, dichiarandosi “totalmente tranquillo e disponibile per le contro analisi”. Ora parla della vicenda a ruota libera. Durante la chiacchierata con il quotidiano sportivo ha anche raccontato del suo rapporto con Giulia e di come gli sia vicino in questo particolare periodo.

Iannone: “Pensavo di stare in un film”

Pensavo di stare in un film di cui sono protagonista involontario: per essere uno sportivo che ha fatto tanti sacrifici è un trauma”, confida Iannone che, a proposito del possibile uso di integratori, risponde: “No, solo Supradyn o Polase”. Circa la sua ‘trasformazione’ fisica (ha uno dei corpi più scolpiti del Moto Gp e in stagione ha perso 7 kg), spiega: “Si tratta di un lavoro condiviso con l’Aprilia, visto che c’era differenza di peso con il mio compagno Aleix Espargaro: abbiamo puntato più sul lavoro aerobico che sulla forza”. Ora teme di essere etichettato per molto tempo come dopato? “Se sei a posto con la tua coscienza possono marchiarti di quello che vogliono. Di marchi addosso non me ne sento”. Spazio poi a Giulia…

“Giulia, è un rapporto che mi dà serenità”

Come si è comportata Giulia De Lellis in questo delicato periodo? “È un rapporto che mi dà serenità: viviamo insieme, mi sta vicino e sa qual è la mia vita”, dichiara Iannone che poi torna sulla vicenda doping confessando di avere la speranza di voler essere ricordato come una persona di cuore e onesta. Ci sono poi i ringraziamenti al team Aprilia per il sostegno datogli in questi giorni. “Come una famiglia”, chiosa. Il legale del pilota ha fatto sapere che i valori che hanno portato il suo assistito alla sospensione sono esigui e che non appena le procedure lo consentiranno saranno avviate le pratiche per dimostrare l’estraneità di Iannone al caso doping.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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