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Ad Amici di Maria De Filippi tiene banco il cosiddetto Capodanno-Gate. Nella puntata trasmessa domenica 15 gennaio, alcuni coach hanno preso drastiche decisioni. Morale della favola, Valeria Guera Mancini e Tommy Dali sono stati eliminati. I dettagli di ciò che è realmente accaduto nella Casetta non sono stati resi noti. Qualcuno parla di tatuaggi amatoriali e di noce moscata sniffata. Quest’ultima ricostruzione è però stata smentita da persone a stretto contatto con alcuni allievi, vale a dire dalla sorella di NDG e dal migliore amico di Guera. Quest’ultimo, su Instagram, ha offerto una versione dei fatti destinata a far discutere.

Io parlo con cognizione di causa perché, conoscendo Valeria, so cosa è successo, ma non spetta a me dirlo. Posso solo dare la conferma, con assoluta certezza, che le voci social non corrispondono alla realtà. E che se Valeria è uscita, allora anche metà classe dovrebbe, ma ora mi dileguo, ho solo espresso un parere”. Così l’amico di Guera, la quale, tramite un messaggio privato scritto a una fanpage dopo l’eliminazione, si è pronunciata in questi termini: “Sappiate che io ero davvero marginale sulla questione, non doveva essere per me quel provvedimento. E non me lo meritavo”.

Sulla vicenda è intervenuta anche un’amica di Guera. Lo ha fatto attraverso una lunga confessione diffusa sempre su Instagram:

“Ho iniziato a vedere Amici solo per Valeria. Chiaro, la tua amica entra in quello che è il sogno che ha da quando è piccola e tu sei felice per lei come se fossi lei, come se stessi realizzando il tuo di sogno. Mi hanno sempre parlato di Amici come di un programma che realizza sogni. Mai avrei pensato di trovarmi davanti a ingiustizie e ad un programma che i sogni fosse in grado di distruggerli. Il trattamento riservato a Valeria è ingiusto ed inconcepibile, prima di tutto perché di fronte ad una cosa del genere i video dovrebbero essere mandati in onda per chiarire i ruoli (situazione che seppur il programma volesse tenere nascosta è uscita alla luce da giorni), ma anche per la forza mediatica che il tutto ha. O tutti o nessuno, non dovrebbero esistere differenze. Valeria meritava una sfida con la persona esterna che le era stata assegnata, non con una persona interna al programma con grande rapporto con i professori, e con una tale presenza mediatica e già un pubblico forte e fidelizzato (sia fuori che dentro). Oggi non è solo il sogno di Valeria ad essere andato un po’ in frantumi, ma quello di tutte le persone che hanno sempre creduto nel programma e che hanno il sogno di partecipare, ma anche solo per chi lo guarda da casa sul divano affezionandosi ai concorrenti e ai loro sogni. E tu, Valeria, non hai nemmeno bisogno di parlare, a te basta cantare che tutti si incantano a guardarti, come io la prima volta che ti ho conosciuta. Il giudice di tutto dovrebbero essere le persone, e fuori da quello studio lo sono. Nella vita lo sono. Ora, qui fuori, è GUERA. Prenditi il mondo”.

Ghera Social

Amici, cosa è successo a Capodanno? Ipotesi e retroscena

Maria De Filippi e il suo staff hanno preferito non riferire i dettagli di quel che hanno combinato alcuni allievi a Capodanno. Arisa, nella puntata di domenica 15 gennaio, ha parlato di Capodanno “splatter”. Per chi non lo sapesse lo “splatter” è un termine che indica un sotto-genere cinematografico del cinema horror, basato su effetti speciali come schizzi di sangue e corpi lacerati (uno degli epigoni dello “splatter” è il regista Quentin Tarantino).

Le parole di Arisa spingono a pensare che alcuni allievi abbiano tentato di farsi dei tatuaggi fai-da-te. C’è anche la teoria della ‘noce moscata’. Secondo alcuni, i giovani artisti coinvolti nel caso avrebbero prodotto un intruglio potenzialmente allucinogeno proprio con la noce moscata. Ma perché è pericolosa e grave siffatta spezia? Perché se assunta in una determinata quantità può innescare effetti paragonabili a quelli stimolati dalle sostanze stupefacenti.

Opportuno sottolineare che tutte le teorie emerse non sono state confermate ufficialmente. Quindi si resta nel campo delle congetture e delle ipotesi. Il mistero perdura. Quel che si è capito è che alcuni allievi l’hanno combinata davvero grosso, tanto da essere spediti a casa.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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