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La coppia storica di Striscia la Notizia, quella formata da Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti, si è confidata a ruota libera a Tv Sorrisi e Canzoni, raccontando diversi aneddoti riguardanti l’avventura nel tg satirico ideato da Antonio Ricci. I due conduttori, oltre ad avere un ottimo rapporto professionale, sono anche amici al di fuori del contesto lavorativo, seppur non si frequentano molto durante l’anno.

Enzo ha spiegato che Greggio, per lui “è più che un fratello”, salvo poi non resistere alla tentazione della battuta e dire anzi “è una sorella”. Risate a parte il legame è assai rodato e affettuoso. Per quel che invece riguarda le abitudini prima di registrare una puntata, i due attori hanno rivelato un fatto assai curioso: non si salutano. Così Greggio sulla questione:

“Con Iacchetti formiamo la coppia dei record, abbiamo fatto 2579 puntate insieme. Ormai da anni io ed Enzo quando arriviamo in studio nemmeno ci salutiamo prima della messa in onda”.

Insomma, il feeling è talmente consolidato che non c’è nemmeno bisogno dei classici convenevoli di rito. Sempre restando in tema di aneddoti spassosi, particolarmente curioso un racconto risalente a qualche tempo fa e che coinvolge Antonio Ricci, il padre di Striscia. Quando è stato chiesto se Ricci gli abbia mai dato un “premio produzione” per le innumerevoli puntate presentate, Greggio ha narrato quanto segue:

“Come no! Il premio ce l’ha dato tempo fa ad Albenga (SV): la prestigiosissima fionda di legno. La cosa più divertente è che dovevamo stare 45 minuti, ma la cerimonia è durata due ore e mezza, in estate, senza aria condizionata. Un caldo micidiale”.

Al collega ha fatto eco Iacchetti:

“È una bella cosa. È un premio che danno soltanto lì. Hanno una sede dove ci saranno migliaia di fionde provenienti da tutto il mondo, una sorta di museo. La motivazione con cui ci hanno premiato è che anche noi a “Striscia” tiriamo sassate”.

Spazio poi ad un’altra battuta su Ricci. Greggio ha detto, naturalmente scherzando, che, per i 35 anni di Striscia e le sue 30 edizioni dietro al bancone con Iacchetti, vorrebbe che fosse “ripristinata la cena aziendale annuale, che è stata sospesa per questioni di budget. C’è infatti la diceria che noi due beviamo soltanto roba buona”. “Più che altro costosa! Per questo l’hanno sospesa”, la chiosa di Iacchetti.

Altro pilastro di Striscia la Notizia, oltre ai conduttori, sono le veline, un vero e proprio emblema del tg satirico. Quando a Greggio e Iacchetti è stato domandato chi vorrebbero delle 28 donne transitate sul bancone a una ipotetica cena memorabile, hanno scelto la via della diplomazia.

Le vorrei tutte assieme. Quando le rincontriamo, se le riconosciamo le salutiamo con grande trasporto”, ha sottolineato Ezio, mentre ‘Enzino’ si è limitato ad un “no comment”.

Natale si avvicina, ed è tempo di regali. Per i due conduttori, però, il dono più grande è già stato ricevuto. Qual è? L’interesse che milioni di italiani continuano a nutrire nei confronti di Striscia dopo 35 anni di messa in onda. “Ogni sera sorprende i telespettatori e anche noi che ci lavoriamo. La forza del programma è un regalo importantissimo. È sempre dalla parte della gente e non guarda in faccia a nessuno”, ha rimarcato Greggio.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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