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Il 2 marzo inizia Sanremo. Come lo so? Ehh lo so”. Così Dayane Mello nel corso di una chiacchierata con Andrea Zelletta nella Casa del Grande Fratello Vip. Immediata la reazione del pubblico del reality che si è riversato su Twitter a domandarsi come è possibile che la modella brasiliana sia venuta a conoscenza della data di partenza del Festival visto che la dimora di Cinecittà dovrebbe essere un bunker dove non entra alcuna notizia proveniente dall’esterno. Eppure, evidentemente, qualcosa è trapelato visto che la Mello ha azzeccato il giorno esatto del ‘decollo’ della celebre kermesse canora (che si concluderà il 6 marzo). Quindi? Una spiegazione c’è e, a scanso equivoci, non c’è stata alcuna violazione del regolamento. Anzi, forse ce ne è stata una, ma trattasi di un peccato veniale.

Il 15 febbraio Zorzi, assieme a Zelletta e Rosalinda Cannavò, è stato portato nello studio del reality. I tre si sono contesi il pass per la finale. E proprio durante il tragitto dalla Casa allo studio l’influencer milanese è venuto a sapere che Sanremo comincerà il 2 marzo. Come? L’autista non ha fatto in tempo ad abbassare il volume della radio, ha raccontato Tommy, il quale è così riuscito a cogliere l’informazione. Informazione che ha poi provveduto a divulgare a Pierpaolo Pretelli, che a sua volta si è confidato con Dayane, che a sua volta si è rivolta a Zelletta. Il rompicapo è quindi risolto.

Tutto in regola e tutto liscio? Ni, a voler proprio essere pignoli visto che il regolamento impone agli inquilini di non narrare nulla di quel che succede all’esterno, laddove siano in possesso di informazioni che appunto riguardano quel che capita fuori dal bunker di Cinecittà. Dunque, gli intransigenti potrebbero dire che Zorzi, venuto a conoscenza della news, avrebbe dovuto tenersela per sé.

Certamente, e aggiungiamo noi giustamente, non ci sarà alcun provvedimento. Uno, perché la notizia, di fatto, se la è fatta sfuggire un addetto ai lavori dello show (l’autista che si è scordato di spegnere la radio); due, perché si tratta di un qualcosa che non ha alcuna rilevanza con le dinamiche del gioco; tre, perché ormai i concorrenti sono reclusi da oltre 5 mesi nella Casa e punirli per una simile sciocchezza sarebbe davvero fuori luogo.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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