Skip to main content

giulia de lellis dicembre 2019Giulia De Lellis, l’intervista fiume: il Kenya e il momento di svolta (“Eravamo insieme, io e Damante”), l’ansia provata per Iannone e la sua giornata tipo

Giulia De Lellis si confida: il successo, la fine della giovinezza e l’entrata nel mondo degli adulti (con annesso aneddoto keniota, quando ancora condivideva l’amore con Andrea Damante), la sua giornata tipo e la vita assieme ad Andrea Iannone, love story intensa che già ha fatto sì che l’influencer e il pilota siano andati a viversi sotto lo stesso tetto (la convivenza è a Lugano, nella casa di lui). Tutti argomenti che Giulia ha affrontato in una recente intervista concessa a Vanity Fair in cui non ha nemmeno mancato di rifilare delle stoccate ad alcune sue colleghe che lavorano sui social: “Qualcuno denigra il nostro lavoro? Penso che molte volte abbiano ragione. Perché tante mie colleghe, non tutte ma tante, si vendono e basta.” “Per cinque o diecimila euro in più –  aggiunge – sono pronte a sponsorizzare tutto, anche le cose che non amano. Invece la mia storia insegna altro: empatia e autenticità.”

“In quel momento ho capito che l’amore non basta. Mi sono detta: benvenuta nel mondo degli adulti”

Durante la chiacchierata con la prestigiosa rivista, Giulia è tornata a parlare anche di Andrea Damante. In particolare di un momento vissuto con lui in Kenya. Fu in quella vacanza che capì di essere entrata nel mondo adulto. “Ricordo il momento esatto in cui l’ho capito: in Kenya, all’alba di una mattina spettacolare. Eravamo insieme, io e lui, su una mongolfiera. Sotto di noi la savana, gli animali, un panorama mozzafiato. Però stavo guardando da sola, anche se c’era lui accanto a me. Così vicino, così lontano. In quel momento ho capito che l’amore non basta. Mi sono detta: benvenuta nel mondo degli adulti.” Un mondo “diverso, difficile, complicato”, spiega. Spazio poi alla sua giornata tipo, spesso vissuta in ambienti milanesi tra set fotografici, progetti e appuntamenti. E quando finisce tardi si ferma nella metropoli, altrimenti torna a Lugano dal suo Andrea Iannone, ammesso che ci sia visto che spesso è in pista a spasso per il mondo.

“Ci rispettiamo. E quindi rispettiamo le passioni dell’altro. Io le sue gare. Lui i miei set”

Ci rispettiamo. E quindi rispettiamo le passioni dell’altro. Io le sue gare. Lui i miei set. Appena posso salto sull’aereo  e vado dove corre”, dichiara la De Lellis. Ansia e paura per la sua professione? “Certo che sì, una volta l’ho visto cadere, mi si è fermato il cuore […] Sto male sempre ma non glielo dico. Perché la passione non si giudica né si ferma”.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

Lascia una risposta

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.