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Giovanni Ciacci ha rilasciato un’intervista a Il Riformista. Dopo la partecipazione al Grande Fratello Vip ne è uscito davvero male, accusato di bullismo e criticato molto dai social e da alcuni colleghi. Ciò lo ha portato ad un anno di depressione che lo ha spinto a gesti suicidi.

Ciacci, in una lunga intervista, ha raccontato della sua sieropositività e del perché ha scelto il reality per parlarne. Ad oggi si è pentito molto della scelta fatta che gli ha “rovinato la carriera“.

Non sto bene, è stato un anno davvero difficile, il telefono ha smesso di squillare, mi sono ritrovato da solo e nella mia mente sono apparsi i mostri. In questo momento l’HIV è passata in secondo piano, ora sto combattendo contro la depressione

Lo stilista ha confessato anche di avere avuto pensieri suicidi: “Ho avuto pensieri brutti, ho pensato che la mia vita non valesse nulla, mi sono apparsi i mostri di tutti gli ultimi 25 anni di vita. Ma quando passando accanto ad una finestra ho provato il desiderio di volare giù mi sono preoccupato e sono andato da un medico“.

Giovanni, dopo l’esperienza al GF, si è ritrovato solo. Venne eliminato in un televoto flash dopo il caso Bellavia. Uscito da lì in molti se la presero con lui, accusandolo di bullismo, poiché aveva “superato i limiti“. Lo stilista è deluso del trattamento ricevuto: da Alfonso Signorini si aspettava maggiore tutela.

Ciacci ha raccontato che ancor prima doveva partecipare all’Isola dei Famosi, ma ciò non è stato possibile a causa della sua sieropositività. Così ha chiesto aiuto ad Alfonso. Lui lo ha spinto a parlarne pubblicamente, anche per lanciare un messaggio di inclusione, all’interno della Casa. Ma Giovanni è deluso, poiché, secondo lui, non è stato tutelato abbastanza dal conduttore, “è stato dato in pasto ai leoni“.

Io non sono un bullo, ho solo partecipato al gioco, non credo di aver trattato male una persona con una patologia certificata. Ma questo si valuterà nelle sedi opportune ho sempre chiesto di vedere il certificato medico di questa persona sia prima che dopo ma non mi hanno mostrato nulla. Ho fatto il mio gioco, nel regolamento c’è scritto che devi far fuori tutti gli altri concorrenti. Ero entrato per un’altra cosa non ero preparato a tutta quella ferocia

Lo stilista è rimasto ancora più rammaricato per l’atteggiamento di alcuni colleghi che, pur conoscendolo, “hanno aizzato il pubblico“. Non si aspettava che determinati personaggi potessero alimentare in quel modo la polemica.

Ancora non mi spiego il comportamento di alcuni che non conoscendomi personalmente hanno espresso giudizi umani nei miei confronti. Simona Ventura, l’ho vista tre volte in vita mia e la stimo molto come professionista, ma lei parlando di me ha detto: ‘Finalmente ha buttato la maschera’ o qualcosa del genere. Ma come si può dire una cosa del genere senza conoscermi?

Giovanni è sempre stato uno senza peli sulla lingua, spesso il primo a fare giudizi più critici verso altri vip, ma probabilmente non si sarebbe mai aspettato che questa volta la vittima di tali attacchi potesse essere lui: “Non sono mai entrato nel merito della loro storia personale o professionale, mi sono sempre espresso solo sul fatto. Giusto o sbagliato che fosse per me“.

Giovanni Ciacci e l’HIV

Ciacci ha parlato ancora una volta della sua sieropositività e di come ci ha sempre tenuto a sensibilizzare il pubblico su questo argomento. Secondo lui, c’è molta ignoranza sul tema.

Dopo l’esclusione dall’Isola dei Famosi, lo stilista si è messo in contatto con alcune associazioni che si occupano di questi temi ma è stato ignorato. Secondo lui, ciò è dovuto al fatto di essere un “gay cattolico praticante” che non condivide alcune scelte politiche del gruppo LGBTQ.

Poi è arrivato Alfonso, che gli ha garantito tutela e, all’interno del programma, più volte si è cercato di parlare nella maniera corretta di HIV.

Io sono in termine medico U=U. Significa Undetectable = Untrasmittable, cioè non trasmissibile, nel senso che se la carica virale non è rilevabile il rischio di trasmissione HIV è nullo, la ricerca scientifica ha infatti dimostrato che una persona con HIV che segue regolarmente la terapia e ha una carica virale stabilmente non rilevabile non trasmette virus. Io mi sono sempre curato e ho sempre usato precauzioni“.

Nonostante al GF se ne sia parlato abbastanza, secondo Ciacci non basta. C’è bisogno di maggiore informazione e consapevolezza su questa malattia e soprattutto parlare di prevenzione e cura. Per lui, purtroppo, l’HIV è ancora un tabù.

Ancora si pensa che l’HIV si contragga nelle dark room o nei cinema porno, non è così purtroppo, può capitare a tutti. La si considera una malattia peccaminosa e invece si attacca con un gesto d’amore, per questo bisogna proteggersi e controllarsi“.

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