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Non sembrano volersi placare in alcun modo le polemiche che circondano la vita (e la recente morte) di Gina Lollobrigida, la celebre attrice scomparsa all’età di 96 anni lo scorso 16 gennaio. Questa mattina, tra le altre cose, nel salotto di Eleonora Daniele a Storie Italiane su Rai Uno è andato in onda un acceso dibattito (da giorni in tv non si parla d’altro) riguardante il ruolo dell’ex (presunto? Ancora non è chiarissimo) marito della compianta “Bersagliera”, Francisco Javier Rigau.

Storie Italiane ha infatti intercettato Rigau subito dopo i funerali dell’attrice, tenutisi a Roma lo scorso 19 gennaio. L’imprenditore catalano ha così voluto fare chiarezza sulla questione che lo vede coinvolto, ovvero la battaglia legale riguardante l’ingente eredità dell’attrice, alla quale secondo molti sarebbe interessato. Ai microfoni di Rai Uno parlando della delicata questione è stato chiarissimo, qui le sue dichiarazioni:

“A distanza di anni devo ancora sentirmi accusare. Io e Gina ci siamo sposati con separazione dei beni. […] Il patrimonio di Gina è del figlio, io non ho avuto mai niente da lei”.

Queste le affermazioni dell’uomo, che però hanno sortito reazioni molto dure in trasmissione. La stessa Eleonora Daniele ha tenuto a sottolineare che “la storia della separazione dei beni la possiamo sbugiardare subito, perché da un punto di vista pratico non è proprio così”. A smontare la tesi di Rigau è stato anche lo stesso avvocato della Lollobrigida, Antonio Ingroia, che ha aggiunto:

“Innanztutto è palesemente anche contradditoria questa intervista. Da una parte sostiene quello che abbiamo dimostrato con la vostra consulenza al volo del notaio, che non è vero, cioè non è vero che la separazione dei beni lo escluderebbe dall’eredità. Dall’altro rivela il suo vero obiettivo, e cioè quando dice ‘Piazzolla ha fatto sparirire i beni…Cosa è rimasto’, la sua vera preoccupazione è sapere cosa è rimasto del patrimonio di Gina Lollobrigida.”

La seconda parte di questa dichiarazione di Ingroia fa riferimento ad una frase molto velenosa aggiunta da Rigau nella sua intervista. Ad un certo punto, infatti, l’imprenditore catalano ha parlato di “Quel che resta del suo patrimonio”, facendo riferimento al fatto che secondo alcuni l’ex manager della diva avrebbe sfruttato la sua vicinanza per approfittarsi dei suoi soldi, sottraendole i suoi beni più preziosi. Chiaramente, Piazzolla (intervistato anche ieri da Mara Venier) ha negato tutte le accuse che gli sono piombate addosso e che di recente gli sono costate anche l’accusa di circonvenzione di incapace.

Il mistero del matrimonio di Gina Lollobrigida

Il caso è molto complesso e delicato. La Lollobrigida e Rigau si sono sposati nel 2010 per procura, ma l’attrice ha da sempre accusato l’uomo di averla truffata e di aver negato il suo consenso. Se in un primo momento, dopo averlo conosciuto a Monte Carlo, l’attrice aveva dato il suo assenso alle nozze, ben presto se ne sarebbe pentita amaramente.

La storia è finita a processo nel 2015: Gina Lollobrigida aveva firmato un discusso documento, di fatto sottoscrivendo la ratifica del matrimonio anche in Italia. Proprio perché valido a livello religioso, l’attrice si era poi trovata costretta a chiederne l’annullamento alla Sacra Rota, che per sua fortuna le diede ragione.

Alberto Muraro

Appassionato di musica, sono "multilingue e multitasking". Credo, in tutta onestà, di essere il massimo esperto italiano di casa Ferragnez. Sogno di condurre l'Eurovision Song Contest, in attesa di tornare in veste di inviato al Festival di Sanremo. Ho scritto anche un libro, Linea 148.

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