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A 10 anni di distanza dall’ultima ospitata, Gianni Sperti è tornato a Verissimo. “Eri stato qui poco dopo aver compiuto i 40”, ha ricordato la padrona di casa Silvia Toffanin. “Il 12 aprile ho compito 50 anni, dall’anno prossimo, però, dirò che ho un anno. Ricomincio la conta”, ha scherzato lo storico opinionista di Uomini e Donne. Rotto il ghiaccio, l’intervista è entrata nel vivo. Capitolo rapporto con papà Gino, scomparso durante le prime ondate Covid: “Se gli ho setto tutto? No, era un epoca in cui non si diceva tutto tutto”.

Spazio alle nozze con Paola Barale: “Sì, pensavo che quell’amore fosse per sempre, altrimenti non andavo all’altare. Ero innamorato e mi sentivo amato. Perché è finita? Posso non essere stato l’uomo perfetto. O forse si è innamorata di un’altra persona. Non dico durante il matrimonio. Però dico che magari lei tendeva a cercare altrove perché non aveva ciò che cercava da me. Non ci siamo mai più rivisti né incontrati. Da allora più visti. Io non porto rancore, mi piace ricordare la parte positiva: le risate, la complicità, ci dicevamo tutto. Poi è ovvio che ci sono stati comportamenti che non mi sono piaciuti, parole che mi hanno ferito. Ma io preferisco tenere le cose belle”.

Gianni Sperti, che lezione all’ex moglie Paola Barale

A questo punto Silvia Toffanin ha lanciato una clip, quella in cui Paola Barale, proprio a Verissimo, disse che l’ex marito era come una copia falsa della Gioconda, dando a Sperti del “fake”. “La gente non ha il coraggio di dire la verità, non riuscirei a stare con una persona che non vuole stare in quel posto lì”, disse la showgirl di Fossano. L’opinionista di Uomini e Donne ha dato una risposta inaspettata, parlando ampiamente del fatto che molti credono che sia gay:

“Diciamo che lei la pensa diversamente. Io ho superato il fallimento del matrimonio. Credevo che anche lei l’avesse superato, anche perché dopo di me ha avuto una storia lunga (con Raz Degan, ndr). Porta rancore forse. Sette anni insieme, se non ha capito boh. Essere se stessi? Cosa voleva dire? Non lo so. Anzi lo so ma preferisco far finta di niente. Va bene, te la dico allora: vuole far credere che io sia omosessuale. La cosa che mi dà fastidio è che ancora oggi ci sia questa voglia di sapere che tendenza abbia. Io sono omosessuale? Forse si, forse no… Non lo dirò mai. Se lo dico vuole dire mettersi un’etichetta. La domanda già la odio. Io non vengo da te a dire: sei etero? Siamo esseri umani, da catalogare in buoni o cattivi. Il resto chi se ne frega”.

La risposta di Gianni indiretta all’ex moglie ha strappato un applauso in studio. In effetti Sperti ha dato una lezione, parlando di contenuti ed evitando di attaccare la Barale che negli ultimi anni gli ha lanciato contro ‘tuoni e fulmini’. Sull’omosessualità nulla da aggiungere: ognuno si sarà fatto una propria idea della faccenda.

Gianni Sperti: l’amore oggi e i ritocchini

E l’amore oggi? “Dopo Paola mi sono innamorato, è stato un amore più breve ma più maturo. Però ci siamo chiusi troppo al mondo, è stato un amore un po’ malato che non ha funzionato. Oggi non c’è una persona nella mia vita“.

Spazio infine ai ritocchini: “Sì, ne ho fatto qualcuno ma non così tanti. Io mi piaccio, poi lavoro in tv e lavoro con l’immagine. C’è a chi piace tenersi le rughe, a me no”.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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