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Si è conclusa lunedì 14 marzo l’edizione più lunga della storia del Grande Fratello Vip e Nip. Un’avventura durata ben 183 giorni, alimentata da 4.500 ore di diretta tv e 49 puntate di prime time. A tirare le somme di questi sei mesi di lavoro incessante è stato Leonardo Pasquinelli, CEO di Endemol Shine Italy che produce il reality show in onda su Canale 5. Il manager ha espresso soddisfazione per gli ascolti registrati dalla trasmissione, la cui finale ha raggiunto il 26.1% di share complessivo e 3.659.000 spettatori. Il picco più alto relativo allo share è stato rilevato quando Alfonso Signorini ha incoronato la vincitrice della sesta edizione dello show, Jessica Selassié: il momento della proclamazione della vittoria ha avuto uno share pari al 54,6%.

“Quando GF finisce si percepisce una sorta di vuoto perché – ha spiegato Pasquinelli – chi l’ha seguito perde un argomento di discussione e una compagnia quotidiana“. Il Ceo di Endemol ha aggiunto che ciò succede in quanto il format è “solido, unico, si adegua al cambio delle relazioni sociali e trova sempre il linguaggio giusto per raccontare ogni tipo di storia”.

Focus anche sulla “malleabilità” televisiva che ha in sé un reality show come il Grande Fratello. Pasquinelli ha sottolineato che la “lunghezza ha influito sulla dinamica stessa degli accadimenti, rendendo il programma ancora più forte e facendolo diventare il miglior esempio di programmazione flessibile e integrata nel palinsesto.

GF Vip 6, Ceo di Endemol: “Signorini mette idee, passione e sa essere ironico e pungente all’occorrenza”

Il Ceo di Endemol ha inoltre rimarcato che il successo avuto dal programma nasce dalla brillante sinergia creatasi tra il lavoro fatto dal team della casa di produzione televisiva e da Canale 5. Parole di ringraziamento anche per il giornalista e conduttore Alfonso Signorini che, “quasi tre anni fa, ha creduto in questa avventura mettendoci idee, passione e la sua capacità di raccontare gli avvenimenti con attenzione ai dettagli, sapendo essere pungente e ironico all’occorrenza”.

“Dal punto di vista produttivo – ha evidenziato sempre Pasquinelli – il GF continua a essere un passo avanti, adeguando costantemente l’impianto tecnologico e le competenze di chi lavora al programma. È una grande squadra, che cresce e sforna professionisti che arricchiscono il sistema della produzione audiovisiva italiana. Siamo orgogliosi di creare lavoro per tanti e intrattenimento per milioni di persone. E di aver continuato a farlo nonostante il persistere della pandemia”.

Spazio infine ai ringraziamenti per tutti coloro che hanno lavorato con costanza e professionalità al progetto, vale a dire “la squadra Endemol Shine Italy, dagli autori, alla regia, alla produzione e tutti i reparti. Grazie a Canale Cinque, che crede e che investe sul format GF come se non avesse 22 anni, e grazie ad Alfonso, oramai parte della famiglia di Grande Fratello”.

Grande Fratello Vip 6, il podio tra sorprese e delusioni

Alla fine, a spuntarla, salendo sul gradino più alto del podio, è stata Jessica Selassié, data per vincitrice dai pronostici assieme alla sorella Lucrezia “Lulù”, la quale, al momento dell’eliminazione (al televoto per entrare nella rosa degli ultimi tre finalisti ha ceduto il passo a Davide Silvestri), è rimasta alquanto sorpresa e delusa dalle scelte del pubblico, in quanto era sicura di battere Silvestri che ha concluso la sua avventura al secondo posto. Medaglia di bronzo per Barù. A seguire la già citata “Lulù” e Delia Duran. Sesto posto per Giucas Casella.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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