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La più lunga edizione della storia del Grande Fratello Vip e Nip, durata sei mesi tondi tondi (dal 13 settembre 2021 al 14 marzo 2022) si è conclusa. Alla fine ha trionfato Jessica Selassié. Secondo gradino del podio per Davide Silvestri, medaglia di bronzo per Barù. In totale nella Casa più spiata d’Italia sono transitati ben 38 “vipponi”, alcuni “perfettamente sconosciuti”. A guidare i lavori c’è stato Alfonso Signorini, affiancato dalle due opinioniste Sonia Bruganelli e Adriana Volpe.

Pagelle Grande Fratello Vip 6: i voti al conduttore e alle opinioniste

Alfonso Signorini: il direttore di Chi è stato subissato dalle critiche per aver gestito in modo alquanto opinabile alcuni casi. Con qualcuno ha usato spesso il “bastone”, con altri la “carota”. In questa edizione sono state bandite le squalifiche e le punizioni, con il risultato che c’è stato una sorta di liberi tutti con inquilini assolutamente andati fuori controllo. Ad esempio a Katia Ricciarelli non sono stati posti freni, lasciandole passare tutto. Per tale gestione Signorini meriterebbe un 4 che però va bilanciato con un 8 “televisivo”: a conti fatti ha tenuto in piedi un programma per ben … prime serate su Canale Cinque, mica uno scherzo. Tutto oro colato per Mediaset. Resta però il grande neo di aver triato troppo per le lunghe il teatrino del “triangolo amoroso”. Camaleonte, VOTO 6.

Adriana Volpe: spigliata, pungente al punto giusto, attentissima alle dinamiche della Casa, sempre sul pezzo e furba nel tenere accesa la presunta maretta con la collega Sonia Bruganelli. Pimpante, VOTO 7,5.

Sonia Bruganelli: nelle prime puntate si vede che ha il freno a mano tirato, poi si scioglie un po’ di più. Cinica, in stile Bonolis, spesso controcorrente, si bilancia con la Volpe che è una meraviglia, seppur, come è normale che sia, non abbia gli stessi tempi televisivi della collega. Qualche scivolone, ma nulla di clamoroso. Caustica, VOTO 6,5.

P.S. Rispetto al tandem Pupo-Antonella Elia siamo su un altro livello, per fortuna!

Pagelle Grande Fratello Vip concorrenti: si va dallo zero al dieci

Tommaso Eletti: Signorini arruola il ragazzo dopo l’exploit dimenticabile di cui è stato protagonista a Temptation Island. Il giovane è timido, spaesato, bisognoso di tutto tranne che di stare al GF Vip. E infatti esce in un amen, senza lasciare alcun segno. Pesce fuor d’acqua, VOTO 3.

Andrea Casalino: anche per lui percorso breve con pochi sussulti. Non dà la sensazione di poter dare al programma ciò di cui ha bisogno un reality show. Insipido, VOTO 5.

Samy Youssef: resta l’amaro in bocca per l’eliminazione rapida del modello perché nei pochi giorni trascorsi nello show ha dato la sensazione che se fosse rimasto più tempo in gioco avrebbe dato parecchio. Sprecato, VOTO 6-.

Amedeo Goria: appena mette piede in Casa cercano subito di farlo cascare dandogli del viscido e chi più ne ha più ne metta. Il giornalista, però, riesce pian piano a sfilarsi di dosso l’etichetta, mostrando che oltre a essere un viveur ha molto altro da dire. Peccato per il teatrino con Vera Miales, evitabilissimo e ultrà trash. La questione gli fa perdere punti. Godereccio, VOTO 5,5.

Raffaella Fico: la showgirl campana prende tutto troppo sul serio. A volte pare dimenticarsi di essere in tv e che, in fin dei conti, sta facendo spettacolo. Rimane impantanata nella rete di Soleil Sorge che vive di scontri e provocazioni. Raffaella non capisce che per disinnescarla, bisogna ignorarla. Invece pianta un “Vietnam” (addirittura ha affermato di aver querelato l’italoamericana). Cercasi leggerezza, VOTO 5.

Ainett Stephens: la gatta nera non graffia. Non la si ricorda per quasi nulla, né in positivo né in negativo. Insapore, VOTO 5.

Jo Squillo: “Sorella Jo” pontifica troppo e spesso si avventura in teorie fasulle assolutamente da non divulgare in tv, innanzi a migliaia di persone. La cantante ha sostenuto che suo nonno potrebbe essere diventato sordo perché beveva troppo latte e che “i celiaci hanno un carattere difficile, fanno vivere male anche gli altri”. Dimenticabile la scelta di presentarsi con il niqab in prima serata per manifestare solidarietà alle donne afghane. Una scena stridente e fuori luogo. Sfasata, VOTO 4,5.

Nicola Pisu: il giovanotto ha un passato difficile. Parte bene, ma finisce nel peggior modo possibile, rifilando a Miriana Trevisan frasi da pelle d’oca. Peccato, perché tutto sommato il suo percorso al GF Vip non era stato malaccio fino a quel punto. Ingenuo, VOTO 5.

Clarissa Hailé Selassié: la più giovane delle principesse pian piano si lascia andare e mostra di avere tempra. Addirittura arriva ad attaccare, una volta uscita dal reality, sua maestà Katia Ricciarelli con toni durissimi via social. Da condannare il modo (ha insultato la soprano), da apprezzare il coraggio di schierarsi contro l’ex di Pippo Baudo e, di riflesso, contro Signorini, che ha scusato in ogni modo possibile gli scivoloni dell’amica. Braveheart, cuore impavido, VOTO 6.5.

Patrizia Pellegrino: parla molto, troppo, con la solita tecnica di presentarsi nel gioco con bordate ad alcuni concorrenti, salvo poi fare marcia indietro e dire tutto il contrario di tutto. Il pubblico la spedisce a casa in fretta. Artificiosa, VOTO 4,5.

Maria Monsè: se c’è una telecamera nel raggio di 2 km state pur sicuri che la Monsè la troverà e proverà a farsi riprendere. Fa di tutto per farsi notare, pure quando viene eliminata (cioè pochi giorni dopo aver preso parte al gioco), con continue provocazioni sui social. Cerca sempre lo scontro, ma è talmente surreale in certe uscite che pure Signorini se la sghignazza, senza darle importanza. Cercasi riflettori, VOTO zero.

Alex Belli: giudicare l’ex Cento Vetrine è piuttosto difficile. Dice una cosa e ne fa un’altra, vuole sdoganare l’amore libero (tema di per sé interessante), ma rende tutto ultrà trash, con l’avallo di Signorini. Il triangolo con Delia e Soleil tocca quote inenarrabili di surrealismo televisivo. Se gli autori del GF Vip gli avessero chiesto di mettere la testa sotto terra nel giardino della Casa come gli struzzi, probabilmente avrebbe fatto pure quello (dietro lauto compenso naturalmente, si spera). Fuor di dubbio, però, che sia stato istrionico e in grado di creare dinamiche a getto continuo dentro e fuori il reality. Voto televisivo 9, voto morale 1. Media VOTO 5, EGO-MAN!

Francesca Cipriani: ci è o ci fa? Forse ci è e pure ci fa. L’ex Pupa però ha un cuore grande, non è incline alla cattiveria, sprizza gioia. Certo, alla lunga un po’ stanca, ma non tutte le ciambelle possono uscire con il buco perfetto. Scombinata, VOTO 7.

Aldo Montano: campione in pedana e campione nella vita. Misurato, serio, pacato: le telecamere gli fanno un baffo. Lo spettacolo non è il suo mondo e infatti se ne frega altamente dei riflettori e di apparire. Emerge un uomo dai valori ferrei, dal cuore ‘sportivo’, dalla tempra inscalfibile. L’amicizia coltivata con Manuel Bortuzzo è la migliore cosa che si sia vista in questa edizione: chicca preziosa. Rischia di scivolare nelle provocazioni di Alex Belli ad un certo punto, ma riesce a sfilarsi dalla bagarre giusto in tempo. Fuoriclasse, VOTO 10.

Biagio D’Anelli: con il gossip altrui ci sa fare, quando c’è di mezzo lui molto meno. Entra in Casa da fidanzato e nel giro di una manciata di giorni professa amore per Miriana Trevisan: innamoramento lampo, manco fosse Di Caprio sul Titanic. Il pubblico gli dà rapidamente il benservito e finisce a fare caciara da Barbara d’Urso. Poco credibile, VOTO 1.

Eva Grimaldi: tutto molto “volemosi bene,  I love you, etc etc”. Bello e magnifico nella vita ‘vera’, meno in un reality che vive di scontri e sotterfugi. Impalpabile, VOTO 5.

Carmen Russo: Non si espone mai, dà un colpettino alla botte e uno al cerchio. Felpata, VOTO 5.

Giacomo Urtis/Valeria Marini: giocano in coppia. Entrambi avevano già partecipato al GF Vip. Ed entrambi non avevano lasciato il segno. Non lo hanno lasciato nemmeno stavolta. Minestra riscaldata, VOTO 4.

Manuel Bortuzzo: un gigante tra “nani”. Il nuotatore classe 1999 è emblema vivente di tenacia, resilienza, serietà ed educazione. Il suo spessore umano è talmente di un’altra categoria rispetto a una buona parte degli altri inquilini che sembra giocare una “partita” tutta sua nella dimora di Cinecittà. Non a caso lega con un altro “gigante”, Aldo Montano, scaricando invece Alex Belli. Spettacolare, VOTO 10.

Federica Calemme: taciturna e impalpabile, la tv vive di altro. Impercettibile, VOTO 4.

Gianmaria Antinolfi: inizia volendo sfoggiare tutte le sue doti da ammaliatore, prendendosi pesci in faccia a destra e a manca. Poi corregge il tiro, prende confidenza con la telecamera e si fa apprezzare, mostrando di avere un lato dolce, generoso e amichevole. Alla lunga fa ricredere molti. Diesel, VOTO 6,5.

Gianluca Costantino: fa parte dei “perfetti sconosciuti” di questa edizione e tale è rimasto. Chi l’ha visto?, VOTO 4,5.

Kabir Bedi: la lingua non la aiuta. Nonostante ciò riesce a farsi notare in qualche occasione e quando mette nel mirino Manila abbandona pure il suo contegno “Zen”. Tuttavia non imprime una marcia in più allo show. Sandokan arrugginito, VOTO 5.

Katia Ricciarelli: a un certo punto ha perso letteralmente la brocca e si è resa protagonista di una serie di scivoloni che sarebbero costati la squalifica o almeno un paio di nomination d’ufficio a chiunque. Non a lei (chissà perché…). Spesso si è autocelebrata per la propria carriera, finendo per rifilare frasi da pelle d’oca a diverse inquiline della Casa; è arrivata quasi in fondo al reality per il semplice motivo che il GF Vip, in un modo o nell’altro, l’ha tenuta in gioco con una raffica di immunità. Finite quelle, il pubblico le ha dato in fretta il benservito. Diva appannata, VOTO 3.

Nathaly Caldonazzo: è riuscita a litigare con mezza Casa, finendo con la solita tiritera in cui ha sostenuto che non è capita e compresa. Eh sì che era pure partita con il piede giusto, mostrando carattere e tenacia. Ma le vie del GF Vip sono infinite e perdersi è un attimo. Disorientata, VOTO 4,5.

Alessandro Basciano: Se Alex Belli è l’Ego Man “de noialtri”, Basciano è il Macho Man “”de noialtri”. Una serie di imbarazzanti e a tratti inquietanti scivoloni con Sophie gli attirano, giustamente, feroci critiche. Il GF Vip, però, pare che un poco gli abbia fatto capire che le sue intemperanze sono errori da matita rossa, da condannare senza se e senza ma. Certo c’è ancora molto da fare… Macho Man mancato, VOTO 4,5.

Antonio Meduno: fa parte della scuderia dei “perfetti sconosciuti”. Nella Casa, tutto sommato, si fa apprezzare, pur non spiccando in modo sfavillante. Equilibrato, VOTO 6.

Miriana Trevisan: la voce flebile, i modi edulcorati e il suo agire felpato, di primo impatto, fanno pensare a una donna impaurita e con poco carattere. In realtà la campana sa il fatto suo ed è quella che più di tutti ha tenuto testa a Soleil e Katia. Per questo meriterebbe un 9, che però va bilanciato con il 4 per gli intrighi evitabilissimi (e forse più a favor di telecamera che altro) con Nicola Pisu e Biagio D’Anelli. Guerriera vellutata, VOTO 6,5.

Soleil Sorge: la questione è complessa, al pari di quella del suo amico chimico-artistico Alex Belli. Con il teatrino del triangolo tengono in piedi per settimane gli ascolti dello show, ma viene da dire: a che prezzo? Ne vale davvero la pena polverizzare la propria credibilità per il Grande Fratello Vip? Chissà… Il resto lo fa il suo carattere scontroso mixato a lagnanze discutibili. “Capitano sempre a me le persone cattive, la mia vita è sempre stata così…”, ha ribadito più volte. Vien da rispondere: “Datti una risposta se capitano sempre a te. O sei sfortuna o te le vai a cercare certe situazioni”. Televisivamente 7, su tutto il resto 1: VOTO finale 4, Personaggio di ‘d’ursiana’ memoria.

Manila Nazzaro: si può essere buoni, belli, bravi e generosi con tutti, in particolare dentro a un far west come quello della Casa del GF Vip? Assolutamente no: l’ex Miss Italia ci prova comunque, ma alla fine fa la figura di quella che va dove tira il vento e nel momento in cui finisce al televoto viene “bastonata” fulmineamente dal pubblico. Banderuola, VOTO 5.

Sophie Codegoni: ha soli 19 anni ed è normale che ogni tanto si perda qua e là, alla ricerca dell’amore. L’avvicinamento a Gianmaria sembra sia stato fatto più per esigenze televisive, quello a Basciano è apparso più spontaneo. Al di là di ciò, mantiene sempre la calma, è educata, non fa caciara a casaccio come la sua “rivale” Soleil, si fa volere bene un po’ da tutti e mostra molto più rispetto di gente che, nonostante abbia qualche decennio in più, spara castronerie a profusione. Bella scoperta, VOTO 7,5.

Giucas Casella: un po’ ci è, un po’ ci fa. E va bene così! Ha un cuore immenso, un garbo d’altri tempi, un rispetto totale verso il prossimo. Diverte, ogni tanto stufa, ma dopo 6 mesi è pure difficile trovare sempre la zampata giusta. Persona pulita, VOTO 8,5.

Lulù Selassié: entra nel gioco e, come le sue sorelle, pare impaurita, quasi un pesce fuor d’acqua. Pian piano prende le misure della Casa e imbastisce una love story con Bortuzzo. Inizialmente è una relazione di tormenti, poi migliora. Lulù è immatura e viziata sotto certi aspetti, sotto altri risulta interessante, soprattutto per i giovanissimi. Certo, servirebbero altri idoli ai teenagers, piuttosto che ragazze che sono tutto moda, trend e social. Ma questo oggi è quel che passa in convento oggi. Stralunata,  VOTO 6.

Delia Duran: dei membri del “triangolo” è la più stralunata. Sicuramente non ci è, ma ci fa. A differenza di Soleil e Alex, però, sembra davvero vivere in un mondo parallelo. Oltre al teatrino non la si segnala per niente altro. Personaggio in cerca d’autore, VOTO 3.

Barù: ma quanto è bella l’autoironia. Mentre tutti si prendono sul serio e fanno della retorica imbarazzante, lui se ne sta beatamente in disparte, spernacchiando “nobilmente” il resto della comitiva. Con Jessica giochicchia un po’ troppo ed è l’unica colpa che gli si può imputare. Peccato che sia entrato tardi nella Casa, sarebbe stato interessante vederlo dall’inizio. Leggiadro, VOTO 7,5.

Davide Silvestri: si becca del “comodino”, dello stratega e ogni tanto del “né carne né pesce”. Forse perché è troppo “normale”, pudico, di principi sani. Gioca con le nomination, giustamente fa strategia, ma mai sfrutta il proprio privato e persone a lui care per andare in cerca di visibilità. Non fa mai pagliacciate e non architettata teatrini (visto l’agire di molti altri inquilini, ciò è già una medaglia al merito). Conclude il suo percorso a testa alta, al secondo posto. Fiero, VOTO 8.

Jessica Selassié: felice sorpresa. La ragazza è “pulita”, simpatica e dotata di buon senso (mica roba da poco di questi tempi, soprattutto in quel far west che è la Casa del GF Vip). Tenta un approccio prolungato con Barù, ricevendo due di picche in continuazione. La situazione, comunque, le fa gioco. Al di là dell’amore mancato, nella Casa si è fatta apprezzare da molti, il pubblico l’ha amata tanto che alla fine si è portata a casa la vittoria. Insomma, qualcosa vorrà pur dire. Dolcezza, VOTO 8.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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