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Sono passate poco meno di 24 ore dalla squalifica inflittagli dal Grande Fratello Vip per il pronunciamento di alcune frasi ritenute razziste. Fausto Leali, a bocce ferme, ha commentato la vicenda all’AdnKronos, dando il suo punto di vista sull’episodio che lo ha coinvolto nel reality di Canale 5, decretandone l’uscita anzitempo dalla Casa più spiata d’Italia. Il cantante non ha problemi ad ammettere l’errore, tanto che dice che la squalifica la accetta serenamente, reputandola giusta. Dall’altro lato rimarca di non essere assolutamente razzista e invita l’opinione pubblica a non affibbiargli tale etichetta, ricordando che lungo la sua decennale carriera ha avuto amicizie e collaborazioni con diverse personalità afroamericane. Insomma, il suo curriculum, in tal senso, parla chiaro.

Fausto Leali parla a bocce ferme, 24 ore dopo la squalifica inflittagli dal GF Vip

“Ho sbagliato”, afferma senza se e senza ma Leali, spiegando che con il tempo il termine ‘negro’ “ha assunto una connotazione dispregiativa”. Precisa però che il suo intento non era assolutamente quello di offendere nessuna persona di qualsiasi etnia. Dunque passa a rimembrare che lungo la sua attività musicale ha trascorso parecchio “tempo con musicisti afroamericani” con i quali ha “sempre scherzato utilizzando quel termine” come se fosse “uno di loro”. Il cantautore bresciano spende pure delle parole su Enock Balotelli, che nella trasmissione della rete ammiraglia Mediaset, seppur con garbo ed educazione, aveva tentato di porgli un freno circa le frasi che gli sono valse l’eliminazione.

Eliminazione GF Vip: Fausto Leali torna dalla famiglia

L’artista racconta che con il fratello di Balotelli, a parte lo spiacevole episodio delle dichiarazioni che lo hanno condotto all’eliminazione. ha avuto un “bellissimo rapporto”, testimoniato da diversi momenti giocosi e scherzosi all’interno della Casa. “Comunque io ho infranto involontariamente il regolamento ed accetto il verdetto”, chiosa. Non solo: Leali dice che dopotutto la decisione lo ha reso “contento” perché gli ha concesso di tornare dall’amata moglie e dal resto della sua famiglia. “Ma non si dica che Fausto Leali è razzista perché è un’eresia”, ribadisce il cantante. Oltre a ciò narra che all’interno dello show ci si dimentica velocemente di essere ripresi 24 ore su 24. Così è facile incappare in scivoloni e “cavolate”. Il problema è che se sei in casa privata “con amici fai in tempo a dire: ‘Ho sbagliato’. Lì no”. Infine ammette di non essersi trovato particolarmente a proprio agio nella trasmissione pur ringraziando gli autori e i compagni di viaggio della sua breve esperienza.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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