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george clooney barba incoltaGeorge Clooney: la decisione sulla politica e le parole su Giancarlo Giannini

George Clooney, che di recente è tornato protagonista sul piccolo schermo con la serie Catch-22 – in onda dal 21 maggio su Sky Atlantic – si è confessato al settimanale Vero Tv. Diversi gli argomenti interessanti di cui ha parlato, passando dal lavoro sul set e dall’omaggio a Giancarlo Giannini, alle sue visioni politiche, fino al momento ricordi. Nella fattispecie è tornato a rimembrare i tempi in cui indossava i panni ospedalieri in E.R.-Medici in prima linea, serie tv dal successo planetario che lo consacrò al grande pubblico, facendolo conoscere in ogni angolo del globo.

Clooney: “No, non entro in politica, non penso sia il posto per me”

“È stato un onore averlo con noi, è una stella del cinema italiano e internazionale”. L’attore a cui fa riferimento Clooney è Giancarlo Giannini, anche lui facente parte del cast di Catch-22, fiction ambientata in Sardegna. “Quando è arrivato in Sardegna – ha proseguito il divo hollywoodiano – tutti si sono fermati a omaggiarlo: ha ricevuto un’accoglienza da re, è stato entusiasmante lavorare con lui“. Spazio quindi alla politica. Lo vedremo mai in prima linea? “No, non entro in politica, non penso sia il posto per me”, la risposta secca. Clooney ha quindi spiegato di non “essere fatto per i compromessi” e che “è un momento difficile nel mondo”. Secondo l’attore si “sta scivolando verso regimi autoritari”. Nonostante ciò si dichiara “ottimista”, nutrendo la speranza che le “cose possano cambiare”.

E.R. Medici in prima linea: Clooney e l’alba dell’età dell’oro delle serie tv

L’intervista ha virato sul successo che Clooney conobbe ai tempi di E.R. Medici in prima linea, serie cult trasmessa a cavallo degli anni Novanta e Duemila. “Era il momento in cui si iniziava a capire che sul piccolo schermo potevano essere fatte cose di qualità pari a quelle che andavano sul grande schermo”, ha spiegato il divo, che ha aggiunto che nell’ultimo lustro, a proposito delle serie tv, sono stati fatti altri passi da gigante.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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